Milano, rapinate due donne in villa a Motta Visconti
Alcuni malviventi hanno fatto irruzione nell'abitazione di due donne, con il volto coperto dal passamontagna e con le pistole in pugno. E' successo nel comune di Motta Visconti, nella provincia milanese, nella mattinata di martedì. Le due donne, una vedova di 65 anni e sua figlia di 49, che si trovavano da sole all'interno della loro abitazione di via Vittorio Veneto si sono viste piombare addosso i malviventi armati che le hanno aggredite prima verbalmente, con minacce di morte e poi fisicamente, puntando loro le pistole alla testa.
I ladri hanno avuto accesso facilmente all'abitazione, sviluppata su due livelli, dal momento che le porte al primo piano erano aperte. Gli uomini si sono diretti prima sulla più giovane delle due, che era al primo piano intenta nella lettura di un giornale. I malviventi l'hanno minacciata e le hanno rivolto le armi contro. Si sono poi recati al livello superiore, dove hanno sorpreso la donna più anziana. Qui hanno intimato alle due di aprire la cassaforte, all'interno della quale hanno sottratto diversi gioielli e alcune monete d'oro. Inoltre, sebbene in un primo momento non vi avessero badato, hanno anche portato via la fede nuziale dal dito della 65enne. I rapinatori sono poi scappati di corsa e nella fuga sarebbero stati visti da un testimone con il volto questa volta scoperto. Le indagini dei Carabinieri sono tuttora in corso.