Milano, rapina in pieno giorno in una gioielleria di Brera: in fuga due banditi
Rapina a mano armata in pieno giorno a Milano, nel rinomato quartiere di Brera. Due malviventi, armati con una mazza e una pistola (probabilmente finta), hanno fatto irruzione questa mattina in una gioielleria in via Pontaccio, nel pieno di uno dei quartieri più amati dai turisti e famoso, soprattutto in passato, per gli artisti che lo frequentavano. I rapinatori hanno infranto alcune vetrine con la mazza, facendo razzia degli orologi di valore che vi erano esposti. Mentre uno dei due ripuliva le vetrine, l'altro teneva sotto tiro i dipendenti della gioielleria con la pistola, minacciando di sparare se avessero reagito. I due malviventi al termine del colpo si sono dileguati. Sul caso indagano gli uomini della squadra mobile, che dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza sperano di riuscire a ricavare elementi utili per individuare i responsabili. Proprio una prima analisi dei fotogrammi ha fatto ipotizzare agli investigatori che l'arma utilizzata dai due malviventi nel colpo non fosse vera.
È il secondo colpo in pochi giorni nel quartiere di Brera
Il bottino della rapina è ancora da quantificare, anche se sicuramente è ingente, considerando il valore della merce esposta nelle vetrine della gioielleria. Si tratta del secondo colpo in pochi giorni nel quartiere di Brera, preso d'assalto con l'avvicinarsi delle festività natalizie. Alcuni giorni fa, come riporta il quotidfiano "Il Giorno", malviventi rimasti ignoti si sono introdotti in un appartamento in via dei Fiori Chiari, riuscendo a portare via una collezione di borse firmate, pellicce, argenteria e vasi preziosi. Il bottino del furto si aggira attorno ai 100mila euro. A chiamare la polizia era stata la proprietaria dell'appartamento, che al momento del furto si trovava nel suo negozio, proprio sotto l'abitazione svaligiata.