Milano, pubblicate le graduatorie per i buoni spesa: aiuti alimentari a 13.754 famiglie
Sono 13.754 le famiglie milanesi che avranno il buono spesa del Comune. La graduatoria delle persone in difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus che riceveranno degli aiuti alimentari è stata pubblicata questa mattina sul sito del Comune di Milano. Gli aventi diritto potranno scegliere se utilizzare il buono attraverso la carta prepagata Soldo o la app Satispay.
Buoni spesa, a Milano 13.754 famiglie avranno gli aiuti alimentari
Sono 13.754 le famiglie entrate in graduatoria. La data di scadenza sia per le prepagate sia per la app è fissata al 30 novembre, poi gli strumenti verranno disattivati. L’importo del contributo è di 150 euro al mese per due mesi per famiglie fino tre componenti, 350 euro mensili per due mesi in caso di famiglie più numerosa. Nel complesso, la parte del fondo statale messa a disposizione per questa misura ammonta a oltre 5,848 milioni di euro.
Pubblicate le graduatorie
Erano state oltre 36mila le richieste caricate online alla chiusura del bando. Il primo gruppo di beneficiari è formato da 13.475 nuclei familiari e sarà immediatamente finanziato. Altre 300 posizioni già ammesse in graduatoria saranno valutate nei prossimi giorni. Tutti coloro che hanno presentato domanda, sia gli ammessi sia gli esclusi per mancanza di requisiti, riceveranno una email o un sms di risposta. Nel caso di ammissione saranno fornite le istruzioni su come procedere per l’attivazione del buono.
Restano fuori 1.600 aventi diritto, Rabaiotti: Valutiamo di offrire il pacco alimentare
“Con questa operazione abbiamo cercato di raggiungere le persone che l’emergenza in corso ha reso più vulnerabili, che hanno perso il lavoro o comunque hanno subìto una pesante caduta di reddito, e di farlo il più in fretta possibile, consapevoli di quanto la crisi stia pesando”, ha spiegato l’assessore milanese alle Politiche sociali e abitative, Gabriele Rabaiotti. Il totale degli ammessi in graduatoria, in possesso dei requisiti richiesti per l’accesso, conta 15.370 nuclei familiari. Ma, al termine delle operazioni di finanziamento, circa 1.600 non potranno ricevere il buono per esaurimento dei fondi: “Per tutti loro – spiega ancora Rabaiotti – stiamo valutando di offrire la possibilità di ricevere il pacco alimentare tramite il dispositivo Aiuto alimentare basato sugli hub già attivi”.
A ricevere gli aiuti alimentari – spiega Palazzo Marino – saranno nuclei familiari residenti a Milano, monoreddito o privi di reddito, che vivono in affitto o pagano il mutuo per la prima casa, con una disponibilità sul conto corrente non superiore a 5mila euro al 31 marzo 2020 e che hanno un reddito complessivo familiare inferiore ai 20mila euro o ai 40mila nel caso avessero perso il lavoro a causa dell’emergenza dopo il 1° febbraio 2020.