Milano, protesta contro la pizza “gommosa” della mensa scolastica: alunni scelgono il riso
Sciopero della pizza per i bambini dell'istituto comprensivo Calvino di Milano, in zona Precotto. Duecento bambini delle elementari, su pressione dei loro genitori, lo scorso giovedì hanno inscenato una protesta contro la scarsa qualità della pizza offerta da Milano Ristorazione, azienda che gestisce le mense scolastiche di Milano. Di fronte alla "solita" pizza, giudicata gommosa, spesso cruda e immangiabile, circa un quarto degli studenti della scuola ha scelto il menù in bianco: riso, carote e pollo lesso. Menù che solitamente è riservato a chi è malato. Le improvvise richieste hanno avuto due effetti: da un lato hanno intasato il lavoro di Milano Ristorazione, costretto a far fronte all'impennata di menù dietetici. Dall'altro hanno portato la società a intervenire, valutando se cambiare il fornitore della pizza per venire incontro alle esigenze degli studenti.
Sardone: "Alcuni bambini pensano che carne e pesce siano esclusivamente tritati"
La denuncia dei genitori è stata amplificata dalla consigliera di zona 2 di Forza Italia Silvia Sardone, che ha esteso il discorso anche ad altre pietanze servite dalle mense scolastiche: "I bambini ormai non sanno che cosa sia il pesce né la carne in versione bistecca – spiega Sardone -. Infatti la novità introdotta quest'anno è quella dei ‘cibi triti per evitare gli sprechi'. Quindi solo crocchette, polpette, bastoncini, insomma tutte pietanze in cui i prodotti sono tritati e agglomerati. Si arriva al paradosso – afferma la consigliera di zona – di alcuni bambini che pensano che carne e pesce siano pasti esclusivamente tritati". Adesso l'eclatante protesta dovrebbe portare a qualche cambiamento nel menù: lo sperano vivamente i bambini che hanno "aderito" allo sciopero della pizza. E chissà se anche tutti gli altri, la maggioranza, che hanno continuato a mangiare la pizza gommosa senza protestare, si accorgeranno del miglioramento nelle loro pietanze.