video suggerito
video suggerito
Covid 19

Milano, prima vittima di Coronavirus in Comune: morto il 56enne Massimiliano Dell’Aera

Massimiliano Dell’Aera, 56 anni, è morto a causa del Coronavirus. Si tratta della prima vittima tra i dipendenti del Comune di Milano. Il sindacalista Stefano Mansi accusa: “Lavorava in uno degli innumerevoli servizi comunali restati aperti, nonostante le proteste di sindacati e rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori, nelle prime 3 maledette settimane di diffusione del contagio a Milano”.
A cura di Francesco Loiacono
3.426 CONDIVISIONI
Massimiliano Dell'Aera (Facebook)
Massimiliano Dell'Aera (Facebook)
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Massimiliano Dell'Aera, 56enne dipendente del Comune di Milano, è morto a causa di complicazioni legate al Coronavirus. La notizia si è diffusa due giorni fa tra i colleghi dell'uomo, che sarebbe la prima vittima del Covid-19 tra i dipendenti di Palazzo Marino. Dell'Aera lavorava come ausiliario impiegato presso il "giroposta" presso la Direzione di Facility management di via Bergognone 30: "Lavorava in uno degli innumerevoli servizi comunali restati aperti, nonostante le proteste di sindacati e rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori, nelle prime 3 maledette settimane di diffusione del contagio a Milano, 20 febbraio-13 marzo", ha commentato su Facebook Stefano Mansi, sindacalista della Cisl e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Dal Comune per il momento non è arrivata alcuna nota, dal momento che per policy il Comune afferma di non poter diffondere notizie di questo tipo sui propri dipendenti.

I ricordi: Una persona garbata, collega affidabile

Tanti i commenti di cordoglio apparsi sotto al post in cui si annuncia il decesso di Dell'Aera: "Una persona garbata, un collega affidabile", lo ricorda un suo collega, mentre un altro lo ricorda come "una bella persona, sempre col sorriso". Dell'Aera era un appassionato di moto e aveva partecipato come centauro anche alle edizioni della Befana motociclistica, evento di solidarietà che si ripete ogni anno a Milano in occasione dell'Epifania. Era affetto anche da altre patologie, ma l'insorgenza dell'infezione da Covid-19 ne ha aggravato irrimediabilmente le condizioni di salute.

La polemica: Aumenta la preoccupazione per chi dovrà tornare al lavoro

Il decesso di Dell'Aera ha anche una coda polemica. Mansi ha infatti commentato: "Non fa che aumentare la preoccupazione di chi sarà costretto a tornare in servizio in uno dei tanti sportelli/servizi a diretto contatto col pubblico privi di vetri di protezione come all'Urbanistica di via Bernina, nelle anagrafi di via Padova e pl.e Accursio, nel grande salone tributi di via Larga". Il sindacalista infatti punta il dito sulle protezioni in plexiglas che Palazzo Marino ha acquistato ai primi di marzo e installato davanti ad alcune postazioni dove gli operatori comunali saranno poi a contatto col pubblico: "Nessuno di questi strumenti, infatti, copre interamente la prospettiva frontale degli sportelli, lasciando spazi liberi alle particelle del virus".

3.426 CONDIVISIONI
32831 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views