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Milano Pride 2018, torna la parata per i diritti della comunità Lgbt: la torre Unicredit si colora d’arcobaleno

Torna l’appuntamento con il Milano Pride, la tradizionale parata organizzata dalle associazioni del Coordinamento Arcobaleno di Milano per manifestare contro tutte le forme discriminazione e per il riconoscimento dei diritti della comunità Lgbt e di tutte le persone, soprattutto le minoranze. Per l’occasione la città si sta colorando d’arcobaleno: anche la torre Unicredit è diventata multicolore.
A cura di Francesco Loiacono
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La torre Unicredit colorata d'arcobaleno per il Milano Pride
La torre Unicredit colorata d'arcobaleno per il Milano Pride

Anche quest'anno torna l'appuntamento con il Milano Pride, la tradizionale parata colorata diventata un appuntamento fondamentale nella battaglia (ancora lunga) per il riconoscimento di eguali diritti per tutti e per la lotta contro tutte le forme di discriminazioni. Domani, sabato 30 giugno, migliaia di persone si daranno appuntamento a partire dalle 14 in piazza Duca d'Aosta, davanti alla stazione Centrale di Milano, per colorare poi con la loro presenza diverse strade di Milano. Il corteo partirà alle 16 e da piazza Duca d'Aosta si snoderà lungo le vie Vitruvio, Settembrini, piazza Caiazzo, via Pergolesi e corso Buenos Aires. La conclusione è prevista nel tardo pomeriggio in piazza Oberdan, dove si terranno i tradizionali interventi dal palco. Prevista la presenza di Drusilla Foer, madrina della Milano Pride 2018, che sarà sul palco insieme a Fabio Marelli. Non mancheranno gli ospiti: attesi Jo Squillo e i cantanti Benji & Fede, che allieteranno tutti i presenti con la loro musica. La festa proseguirà comunque anche la sera attorno alla Pride Square Milano, lo spazio allestito dal 28 giugno in via Lecco, sempre nella zona di Porta Venezia. Già negli scorsi giorni diversi brand, sponsor e sostenitori del Milano Pride, si sono colorati d'arcobaleno per sottolineare la propria vicinanza alla comunità Lgbt. Da questa sera anche la torre Unicredit a Porta Nuova, l'edificio più alto di Milano, si è colorata d'arcobaleno: uno spettacolo che non deve far dimenticare gli importanti motivi alla base di questa manifestazione.

Sui siti e sulle pagine social del Milano Pride, che per l'edizione di quest'anno ha scelto l'hashtag #civilimanonabbastanza, è presente difatti anche un "documento politico" della manifestazione: "Il 30 giugno 2018 le associazioni del Coordinamento Arcobaleno di Milano scendono in piazza per denunciare come ancora oggi viviamo in un contesto sociale, politico e culturale in cui, spesso, alcune parti della società ci appaiono costantemente attive a promuovere odio e divisioni – si legge nel documento – Nel nostro Paese e nella nostra Regione la maggioranza politica al potere definisce come istituzionalmente legittime le proprie scelte maggioritarie, dimentica i diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione e legifera contro altre minoranze. Uno Stato laico e civile deve invece tutelare i diritti di tutte le persone, minoranze comprese, se non lo fa è a rischio un principio cardine della nostra convivenza civile". Nel testo si afferma: "In questo contesto, dal Milano Pride chiediamo con forza che si torni a pensare ad una società rispettosa di tutt*, che sappia promuovere le stesse opportunità, perché solo questa può essere considerata una società civile".

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