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Milano, presepe vivente nella parrocchia di San Galdino organizzato con i musulmani

Tra i personaggi del presepe vivente della parrocchia di San Galdino a Milano ci sono anche i musulmani. L’iniziativa è stata proposta da alcune famiglie che vogliono essere “vicine ai fratelli cristiani”, condividendo con loro la gioia delle feste. Mohamed ha vestito i panni di uno dei Re Magi che portano i doni a Gesù Bambino, mentre bambine e bambini sono diventati angeli e pastori.
A cura di Alessia Rabbai
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Presepe vivente (Immagine di repertorio LaPresse)
Presepe vivente (Immagine di repertorio LaPresse)

Immaginate un presepe vivente con persone di fede musulmana tra i personaggi. E' successo nella parrocchia di San Galdino, periferia Est di Milano, dove alcune famiglie musulmane hanno proposto di allestire una rappresentazione particolare, in attesa del Natale. A fare da cornice alla scena della Natività ci sono anche loro, che hanno una religione diversa. "Volevamo essere vicini ai nostri fratelli cristiani durante la loro festa" si legge sul giornalino della parrocchia ‘La Notizia' che spiega la bella iniziativa, organizzata dal gruppo ‘Crismus', dalla scuola di arabo e dal doposcuola, in un contesto di dialogo tra cristiani e musulmani. Un invito che si propone come obiettivo quello di favorire uno scambio tra religioni, condividendo la gioia delle festività che caratterizzano l'una o l'altra: per i musulmani partecipare al Natale e per i cristiani al Ramadan. Durante la suggestiva rappresentazione, sono stati letti alcuni passi del Vangelo di Luca e di Matteo e alcuni della Sura del Corano.

Tra i costumi dei personaggi del presepe si sono vestiti tradizionali arabi "per questo abbiamo pensato di utilizzarli per fare il presepe" spiega una coppia di musulmani, spiegando che: "Noi non siamo offesi dal presepe". Mohamed ha vestito i panni di uno dei Re Magi che portano i doni a Gesù Bambino, mentre bambine e bambini, appartenenti a famiglie musulmane e cristiane, sono diventati angeli e pastori.

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