video suggerito
video suggerito

Milano, presa la baby gang “modaiola”: giovane rapinatore incastrato dalle Nike rubate a un coetaneo

La polizia ha sgominato una baby gang formata da tre giovanissimi e attiva nella zona di Porta Romana, a Milano. I tre giovani aggredivano gli studenti vestiti bene e gli portavano via indumenti per poi indossarli. A tradire uno di loro sono state le scarpe da ginnastica prese a una delle vittime, che i poliziotti gli hanno notato ai piedi durante la perquisizione a casa.
A cura di Salvatore Garzillo
18 CONDIVISIONI
Immagine

Gli era andata bene, durante la perquisizione in casa la polizia non aveva trovato nulla di compromettente. Ma a tradire un giovane rapinatore sono state le scarpe, un paio di Nike che aveva preso a una delle sue vittime e che continuava a portare ai piedi. È anche da questo dettaglio che gli investigatori sono riusciti a contestare a una baby gang quattro colpi commessi nel mese di gennaio nell’area di Porta Romana, nella zona sud-ovest di Milano.

Smartphone e vestiti

Si tratta di due 17enni italiani e un 19enne marocchino, il loro obiettivo erano gli smartphone ma soprattutto i vestiti. Oltre alle scarpe hanno preso cinture e altri capi di abbigliamento alle vittime di turno, per lo più coetanei notati per gli abiti firmati. Il primo episodio è avvenuto in via Mantova, dove il maggiorenne ha portato via a un ragazzino il suo cellulare Samsung. I due 17enni, invece, sono accusati di aver rapinato in concorso uno studente della stessa età in via Verona, letteralmente spogliato di giacca, cintura e delle famose sneakers. “Ci piace come sei vestito, dacci quello che hai addosso”, avrebbero detto alla vittima, che successivamente è stata in grado di fornire ai poliziotti elementi importanti per l’individuazione e ha riconosciuto i due in un album con le foto segnaletiche. Singolarmente, inoltre, ai 17enni è contestato di aver commesso una rapina in viale Lucania e in corso Lodi: nel primo caso è stato portato via a un adolescente uno smartphone e una sigaretta elettronica, nel secondo un uomo è stato minacciato con un coltello per costringerlo a consegnare il proprio iPhone 7.

Il bottino ai piedi

Le descrizioni e le telecamere hanno permesso agli investigatori della questura di identificare i tre e di disporre una perquisizione nelle loro stanzette a casa dei genitori. Durante il controllo non è emerso nulla di anomalo, non c’era traccia della refurtiva. A eccezione delle Nike ai piedi del 17enne, le stesse descritte nei dettagli nella denuncia presentata dal proprietario. Il maggiorenne è stato fermato il 21 gennaio al termine di una rapina, i due complici sono stati invece raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale dei minori di Milano ed eseguita ieri.

18 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views