Milano, precipita dal tetto e muore: addio al leghista Stefano Candiani

Non ce l'ha fatta Stefano Candiani, 52enne storico esponente della Lega Nord del Ticino, morto all'ospedale di Legnano dopo essere precipitato dal tetto di una fabbrica a Cerro Maggiore, in provincia di Milano. L'incidente era avvenuto nella tarda mattinata di giovedì. Candiani era salito sul tetto della sua abitazione per controllarne le condizioni, ma poi aveva messo i piedi sul lucernario di una fabbrica vicina che era crollato sotto il suo peso. Il 52enne era precipitato da un'altezza di circa cinque metri riportando gravi traumi. Era stato trasportato all'ospedale di Legnano in prognosi riservata: dopo aver lottato a lungo tra la vita e la morte non ce l'ha fatta.
Il cordoglio del segretario milanese della Lega Boni
Stefano Candiani è stata una figura importante del Carroccio a Milano e provincia. Per anni consigliere provinciale a Milano, è stato anche segretario provinciale del partito. A Cerro Maggiore ha ricoperto il ruolo di assessore, mentre alle ultime elezioni politiche aveva anche provato l'avventura nel governo di Roma: non era stato eletto per pochi voti. Il segretario di Milano della Lega, Davide Boni, sulla propria pagina Facebook ha ricordato così Candiani: "Oggi ho perso un amico, un amico di tante battaglie politiche, una persona per bene, una persona vera".