Milano, polveri sottili ancora sopra la soglia di guardia: da domani nuovi divieti

Nonostante la pioggia e il vento, la situazione smog a Milano non è tornata nella norma. E da domani martedì 24 ottobre, com'era stato preannunciato, scatteranno dunque nuovi divieti alla circolazione per i cosiddetti veicoli inquinanti. Si tratta delle misure temporanee di livello due, previste dall’accordo di programma del bacino padano adottato il 9 giugno dalla Regione Lombardia con Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e il Ministero dell’Ambiente, che scattano dopo 12 giorni di superamenti del limite dei 50 microgrammi per metro cubo delle polveri sottili Pm10.
Granelli: Oggi il vento sta pulendo l'aria, ma la situazione potrebbe peggiorare
"Oggi il vento sta pulendo l’aria e i livelli delle polveri sono in discesa ma per i prossimi giorni è nuovamente prevista l’alta pressione e la situazione potrebbe nuovamente peggiorare", ha affermato Marco Granelli, assessore all’Ambiente e alla mobilità: "Le temperature ancora alte consentono di tenere basso il riscaldamento. Noi raccomandiamo anche ai cittadini di scegliere se possibile il trasporto pubblico per spostarsi e lasciare a casa l’auto privata".
I nuovi divieti in vigore da martedì 24 ottobre
Ieri, dopo la pioggia che sabato sera era scesa su Milano, la media dei livelli delle micropolveri Pm10 in provincia di Milano si era attestata a 80,1 microgrammi per metro cubo. Da qui i nuovi divieti, comunicati da Palazzo Marino: "Dal lunedì alla domenica compresa, dalle 8.30 alle 18.30, è vietata la circolazione ai veicoli per il trasporto persone e alimentati a gasolio fino alla classe 4 inclusa, così anche per i veicoli per il trasporto merci alimentati a gasolio fino alla classe 3 compresa. Il divieto dura dalle 8.30 alle 12.30 per i veicoli trasporto cose Euro 4 diesel.
Inoltre – prosegue la nota – è vietato utilizzare sistemi di riscaldamento a legna che abbiano prestazioni sotto le 4 stelle, accendere falò, barbecue, fuochi d’artificio ed è obbligatorio ridurre di un grado centigrado la temperatura all’interno delle abitazioni. Il blocco resterà attivo fino a quando non verranno certificati da ARPA due giorni consecutivi di valori sotto i 50 microgrammi".