Milano, picchiata e insultata anche il giorno del parto: 25enne fa arrestare l’ex compagno violento
Picchiata, insultata e minacciata di morte. Anche il giorno del parto. Una ragazza di 25 anni ha trovato finalmente il coraggio di denunciare il suo ormai ex compagno, un 34enne da cui la ragazza era stata costretta a fuggire per via della sua esasperata gelosia e dai frequenti scoppi di ira. Teatro della tormentata storia il quartiere Lorenteggio, a Milano. È agli agenti del locale commissariato che la ragazza, italiana così come l'ex compagno, si è rivolta per denunciare quanto costretta a subire nel corso degli ultimi quattro anni. La relazione tra i due era iniziata nel 2015 ma fin da subito l'uomo, con precedenti per rapina, reati di droga e porto d'armi abusivo, aveva manifestato atteggiamenti violenti. La ragazza era in pratica isolata in casa: il compagno la controllava, spesso le impediva di utilizzare il cellulare e di sentire amici e anche parenti e a volte le sottraeva anche le chiavi di casa in maniera da renderla completamente dipendente da lui. A questi episodi si aggiungevano altri maltrattamenti, insulti e minacce di morte che l'uomo aveva continuato a rivolgere alla 25enne anche quando lei aveva partorito la loro prima figlia, una bimba che oggi ha due anni.
Madre e figlia sono state trasferite in un centro antiviolenza
La 25enne a un certo punto è fuggita da casa, trovando riparo dal padre che abita fuori regione. Ma anche lì l'uomo aveva continuato a minacciarla e a insultarla via telefono. Le indagini degli agenti del commissariato Lorenteggio hanno ricostruito tutti gli episodi di violenza che la donna è stata costretta a subire in tutti questi anni. L'ex compagno è stato così arrestato con l'accusa di maltrattamenti ed è finito in carcere, mentre la giovane madre e la figlia sono invece state portate in un centro antiviolenza.