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Milano, “picchetto d’onore” in Questura a Barbara D’Urso: aperta indagine interna

La Questura di Milano ha avviato una indagine interna a seguito della visita della presentatrice televisiva Barbara D’Urso, accolta con tutti gli onori dai poliziotti, che le hanno riservato una specie di “picchetto d’onore”. Il questore Marcello Cardona: “Chi ha sbagliato pagherà”.
A cura di Valerio Papadia
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Hanno subito fatto discutere le immagine girate all'interno degli uffici della Questura di Milano di via Fatebenefratelli in occasione della visita di cortesia della nota presentatrice televisiva Barbara D'Urso. Nel video, lo scorso 17 novembre, si vedono i poliziotti schierati in fila e sull'attenti, in una sorte di "picchetto d'onore", salutare il volto noto di Mediaset, che poi è stata scortata negli uffici del Reparto Ufficio Prevenzione Generale per salutare la direttrice Jose Maria Falcicchia, amica proprio tra le conduttrici più apprezzate di Canale 5.

Le immagini, divenute virali – pubblicate anche dalla stessa D'Urso sui suoi profili social – devono aver attirato l'attenzione anche del questore Marcello Cardona che, come riporta Il Fatto Quotidiano, questa mattina ha avviato una indagine interna per cercare di individuare il dirigente responsabile di quella sorta di "picchetto d'onore" riservato alla nota presentatrice. In sostanza, la dichiarazione rilasciata dal capo della polizia meneghina si può riassumere con "chi ha sbagliato pagherà".

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