Milano, nove auto in sosta imbrattate con la vernice spray: caccia al vandalo
Nove auto sono state vandalizzate nella notte tra martedì e mercoledì a Milano. Probabile che dietro il gesto vi sia la stessa mano: tutte le vetture presentavano infatti sulla fiancata una striscia di vernice rossa, spruzzata probabilmente con una bomboletta spray da uno o più anonimi writer. A denunciare l'episodio è stato un cittadino che vive nella zona in cui è avvenuto il raid vandalico, il quartiere Ticinese: le auto danneggiate erano parcheggiate tra via Balilla e via Gentilino, tra l'altro non distanti dalla sede del Radiomobile della polizia locale. Si tratta di una novità, nell'ambito dei danneggiamenti effettuati dai writer: solitamente vengono presi di mira i palazzi e non le auto private, anche perché, come ha affermato al "Corriere della sera" l'esperta di graffitismo vandalico Fabiola Minoletti, "è un gesto che crea più sdegno e reazioni più accese da parte dei cittadini". Cittadini che infatti hanno denunciato l'episodio alle forze dell'ordine.
Quando a imbrattare con la vernice un'auto fu l'assessore Rozza
Secondo quanto riferito da un testimone ad agire, la scorsa notte, sarebbe stato un solo ragazzo: probabilmente si è messo a camminare tranquillamente accanto alle auto con la bomboletta in mano, cercando di procurare il maggior danno possibile con il minor rischio di essere scoperto. Se si tratti di un "salto" nella strategia dei cosiddetti writer vandalici o solo di un caso isolato lo si scoprirà, probabilmente, nei prossimi giorni. L'episodio riporta alla memoria un curioso precedente, con ben altre ragioni alla base: quando l'attuale assessore alla Sicurezza Carmela Rozza imbrattò con della vernice bianca la fiancata di un'auto parcheggiata in divieto di sosta. Un gesto, una sorta di "lezione", che suscitò scalpore e polemiche: in quel caso però si trattava di una vernice facilmente lavabile.