Milano: nidi e asili, al via le iscrizioni per il prossimo anno. Ecco tutto quello che c’è da sapere

Si aprono oggi, lunedì 4 febbraio, le iscrizioni per i Nidi, le Sezioni Primavera e le Scuole dell'Infanzia del comune di Milano. Fino al termine, che è fissato per il 28 febbraio, i genitori potranno attraverso il sito web del Comune inserire i dati dei propri bambini nel portale delle iscrizioni (per farlo è necessario registrarsi al sito del Comune di Milano con il Profilo Completo). Una scelta che è stata anticipata nei giorni scorsi dalla possibilità di visitare le scuole materne durante gli Open Day tenutisi il 29, 30 e 31 gennaio. Le graduatorie saranno pubblicate il 19 aprile e l'ordine cronologico di presentazione delle domande non costituirà in alcun modo diritto di priorità nelle graduatorie.
I posti nei Nidi d’Infanzia, tra comunali, comunali in appalto e privati accreditati, sono circa 5mila, mentre sono 411 quelli a disposizione nelle Sezioni Primavera e oltre 6mila nelle Scuole dell’Infanzia. Ai Nidi, nell'anno 2019/20 andranno tutti i bambini nati dal primo gennaio 2017 al 31 maggio 2019, mentre i genitori dei bambini nati tra il primo gennaio e il 31 agosto 2017 potranno fare richiesta per i posti nelle Sezioni Primavera. Infine alle Scuole dell’Infanzia potranno accedere i nati dal primo gennaio 2014 al 31 dicembre 2016: qualora dovessero esserci posti disponibili possono accedervi anche i nati dal primo gennaio al 30 aprile 2017. (Qui tutte le informazioni)
Tante le famiglie in attesa, e speranzose, di poter ottenere un posto tra quelli offerti dal Comune. Ogni anni in media sono infatti quasi 3mila i bambini che restano fuori dalle graduatorie, a causa proprio della mancanza di posti. Ma quali sono i criteri di selezione e assegnazione dei posti all'interno dei Nidi e delle Scuole dell'Infanzia? Innanzitutto viene calcolata la situazione familiare nel suo complesso, il lavoro dei genitori e il reddito, se siano impegnati entrambi o se i lavori siano part time o full time, viene preso in considerazione poi se vi siano o meno altri fratelli. Tanti i criteri presi in considerazione che però non riescono a sopperire alla forte richiesta che ogni anno crea lunghe liste d'attesa di genitori in ansia per un posto non sempre assicurato.