Milano, minaccia di morte l’ex moglie: stalker 26enne arrestato per la seconda volta in un anno
Non ha mai accettato la separazione dalla sua ex moglie, tempestandola con messaggi minatori dopo la fine della loro relazione. Era perfino stato già arrestato e condannato per stalking un anno fa. Ma un ragazzo di 26 anni ha dimostrato, se ce ne fosse bisogno, come gli atti persecutori nei confronti delle donne siano un reato difficile da contrastare, perché nella testa dell'aguzzino diventa quasi un'ossessione seguire la vittima nei suoi spostamenti, vessarla e intimidirla anche solo con la propria presenza. Nell'ultimo episodio risolto, si spera definitivamente, dalla polizia a Milano, le vittime sono due: l'ex moglie del 26enne, sua coetanea, e la mamma della ragazza, una donna di 48 anni. Sono state loro a chiamare domenica il 112, denunciando che l'ex marito della figlia era alla porta di casa, che bussava insistentemente per farsi aprire.
L'uomo era davanti alla porta di casa dell'ex moglie e della madre
Un incubo lungo più di un anno materializzatosi alla porta dell'appartamento delle due donne, in zona Lorenteggio, dopo che il 26enne aveva vessato l'ex moglie e la ex suocera con continui messaggi, intimidazioni e perfino minacce di morte. L'intervento degli agenti delle volanti è stato provvidenziale: i poliziotti hanno trovato lo stalker, un cittadino italiano, ancora davanti all'uscio di casa delle due donne. Per lui è scattato un nuovo arresto con le accuse di atti persecutori e minacce gravi. Chissà se, questa volta, il 26enne riuscirà finalmente a liberarsi dalle sue ossessioni, liberando al contempo da un incubo l'ex moglie e sua madre.