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Milano, militanti di Forza nuova denunciati per lesioni: sequestrati manuali del “perfetto camerata”

Nell’appartamento di uno dei cinque militanti di Forza nuova denunciati per lesioni personali e rapina in concorso a Milano, oltre a un’accetta e due coltelli gli investigatori della Digos hanno trovato e sequestrato anche quattro manuali: si tratta di testi di formazione del militante di destra con all’interno nozioni politiche, regole di comportamento, tecniche organizzative e linee operative. Ecco cosa vi è scritto.
A cura di Salvatore Garzillo
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Uno dei manuali sequestrati dalla Digos (Foto Fanpage.it)
Uno dei manuali sequestrati dalla Digos (Foto Fanpage.it)

Il vero camerata, per essere rispettato, deve studiare. La faccia cattiva, il braccio teso e le mani pesanti non bastano, bisogna leggere anche qualche libro. E così nell’appartamento di uno dei cinque militanti di Forza Nuova indagati per lesioni personali e rapina in concorso a Milano, oltre a due coltelli e un’accetta, sono stati trovati quattro “libri d’istruzione”, come li hanno definiti gli investigatori della Digos. Quattro testi di formazione del militante di destra che contengono nozioni politiche, importanti regole di comportamento, tecniche organizzative e linee operative.

Con Noi – compendio dottrinale per la formazione forzanovista di base

Copertina a fondo nero con i colori della bandiera italiana e due figure stilizzate con le braccia conserte, “Con noi – compendio dottrinale per la formazione forzanovista di base” è un volume di 112 pagine pubblicato nel 1990 ed è una "esposizione semplice, sintetica ed organica di quello che può essere definito il contenuto essenziale del pensiero forzanovista". Sul blog ufficiale della federazione milanese di Forza Nuova è descritto così:

"Un primo lavoro destinato soprattutto – ma non solo – a coloro che di Fn vogliono essere militanti, ossia uomini e donne capaci di rendersi interpreti autentici dell’impresa forzanovista: la ricostruzione nazionale. Un’opera pensata e realizzata per la formazione personale e comunitaria, capace di indicare la via da seguire a quanti intendano orientarsi, conoscere ed intraprendere con serietà l’arduo ma necessario cammino dell’edificazione individuale e politica seguendo l’esempio, tra gli altri, di Massimo Morsello, cofondatore con Roberto Fiore, del nostro movimento. (…) Gli obiettivi posti dal testo sono volutamente alti, difficili da raggiungere in questo mondo decadente ma se consideriamo che gli uomini non giungono quasi mai alle altezze che si propongono di conquistare, non è abbassando l’obiettivo che si risolvono i problemi formativi e militanti. Mentre il raggiungimento di traguardi possibili e concreti – socialmente giusto, lecito e persino doveroso – riguarda solo la tattica politica quotidiana rivolta alle masse popolari, il perseguimento di altezze nobili, mitiche, quasi irraggiungibili deve diventare l’esercizio costante, l’addestramento spirituale del militante che aspiri a forgiare una aristocrazia dello spirito, dell’azione e del pensiero".

Gli argomenti trattati riguardano il significato e gli obiettivi di Forza Nuova, “l’edificazione personale, il dovere di tendere a essere tipo umano superiore, essere forzanovista, il cammino della sovversione”. Ma, soprattutto, gli otto punti per la ricostruzione nazionale: l’abrogazione delle leggi abortiste, incoraggiare la famiglia, bloccare l’immigrazione di massa, mettere fuori legge la massoneria e le sette segrete, sradicare la piaga dell’usura o prestito di denaro a interesse esagerato, ripristino della Religione cattolica quale religione ufficiale dello Stato italiano, abrogazione delle leggi liberticide, formazione delle Corporazioni per la difesa economico-sociale dei "Corpi intermedi".

I manuali del militante

Ha la copertina rossa con il titolo in bianco “I manuali del militante”, opera del 2007 di Rutilio Sermonti pubblicata come supplemento della rivista “Megafono” del settembre 2009. Sermonti è stato un politico e storico morto nel 2015. Nel 1942 partecipò alla Seconda guerra mondiale come volontario come sottotenente del Regio Esercito e dopo l’armistizio dell'8 settembre 1943 rifiutò la resa e si aggregò alle SS, per poi aderire alla Repubblica Sociale Italiana. Nella sua biografia racconta di come nel 1945, quando i partigiani si presentarono a casa sua per prelevarlo, lui li ingannò mostrando una tessera anarchica. Nell’introduzione del testo trovato a casa del militante di Forza Nuova, si legge che il manuale di Sermonti è "un pamphlet breve e conciso di cui si sentiva davvero la necessità di questi tempi in cui molti ‘camerati' sembrano aver perso la ‘retta via' e appaiono avvinti dalla mentalità dello stesso sistema che dicono di voler combattere".

Manuale di sicurezza Forza Nuova – Semper Parati

Il “Manuale di sicurezza Forza Nuova – Semper Parati” (ovvero “sempre pronti”) reca stampato sulla copertina un grifone su uno scudo con i colori della bandiera italiana. Le prime parole dopo la copertina sono una preghiera a San Michele Arcangelo, sotto la cui protezione è stato fondato il movimento il 29 settembre 1997. Proprio nel giorno in cui si celebra. Sempre sul blog ufficiale della federazione milanese di FN è riportata questa spiegazione:

"In questo giorno, ogni militante rinnova solennemente la sua dichiarazione di fedeltà alla causa forzanovista, invocando l’intercessione potente del principe della milizia celeste San Michele Arcangelo, che la Tradizione cattolica ci presenta come colui che guida le schiere angeliche fedeli a Dio [la Santissima Trinità, ossia Padre, Figlio (Gesù Cristo) e Spirito Santo], contro la ribellione di Lucifero. Il significato del nome Michele è un atto di fedeltà e un grido di guerra insieme: fedeltà a Dio ed al Suo ordine, guerra a chi lo nega, ossia Lucifero e le sue schiere. Michele, infatti, vuol dire “chi come Dio”, e questo è il grido che lancia l’Arcangelo di fronte alla ribellione di chi non accetta il piano del Creatore. La figura di San Michele Arcangelo si manifesta, dunque, in quello che può essere considerato l’atto sovversivo per antonomasia, appunto il “non serviam” di Lucifero, il rifiuto di servire Dio ed assecondare il Suo piano; l’atto di cui la lotta fra l’ordine e l’antiordine, che si combatte tra gli uomini nel tempo e nello spazio, ne è il drammatico riflesso".

Vademecum: Manuale organizzativo per i quadri forzanovisti

Molto più operativo il “Vademecum: Manuale organizzativo per i quadri forzanovisti”, un testo diviso in sei parti. Ne “I fondamenti” sono riportati i cenni storici, gli otto principi fondamentali e il programma politico. Ne “Il quadro dirigenziale nazionale” c’è la specifica dei ruoli e degli uffici di coordinamento. Ne “Gli uffici esecutivi” è spiegato il compito dell’ufficio stampa, di quello elettorale, di propaganda, di formazione, dell’economia e dell’estero. La parte quarta è dedicata a “L’organizzazione  territoriale”, con le linee guida sui vari coordinamenti, sulla riunione, sulle sedi e i luoghi di ritrovo, sulle attività da sostenere in pubblico. C’è poi “Il codice disciplinare del militante”, che comprende le norme comportamentali e di stile del forzanovista, oltre alle regole da avere all’interno della comunità e i testi obbligatori da conoscere. Infine, c’è l’elenco delle “Strutture satellite di Forza Nuova”: Ordine futuro, Lotta studentesca, Lega della Terra, Solidarietà Nazionale, Evita Peron, Dipartimento Disabilità, Italica sport e avventura. Nei testi si parla di una "devastazione mentale compiuta a danno di miliardi di individui e perpetrata sistematicamente e volutamente, con enorme spiegamento di mezzi e di tecniche, da strutture sia pubbliche che private, tutelate dalle Costituzioni (si chiama libertà di stampa e di antenna)".

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