239 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Milano, Michele Bravi non era sotto l’effetto di alcol e droga al momento dell’incidente

Sono risultati negativi i test sull’eventuale utilizzo di alcol e droghe da parte di Michele Bravi al momento dell’incidente del 22 novembre in cui ha perso la vita una motociclista. Indagato per omicidio stradale, potrebbe rischiare dai due ai sette anni di carcere: fondamentale la ricostruzione della dinamica del sinistro.
A cura di Chiara Ammendola
239 CONDIVISIONI
Michele Bravi
Michele Bravi

Michele Bravi non era sotto l'effetto di alcol e droga quando quando guidava l'auto rimasta coinvolta in un'incidente in cui ha perso la vita una donna. Il cantante era a bordo di una Bmw del servizio car-sharing DriveNow quando, non è ancora chiaro se nel tentativo di fare un'inversione o di immettersi in un'altra strada, avrebbe colpito la moto Kawasaki su cui viaggiava una donna di cinquantotto anni, morta poco dopo lo scontro per arresto cardiaco.

Manuel Gabrielli, il legale del 23enne, che si è detto ancora sotto choc e ha annullato tutti i concerti previsti per le prossime settimane, ha reso pubbliche in una nota le prime parole di Bravi dopo l'incidente: "Quanto accaduto ha certamente e intimamente sconvolto la vita di numerose persone: la mia e quella dei cari della defunta". Il cantante vincitore della settima edizione di X-Factor nel 2013, è comunque indagato per il reato di omicidio stradale e per questo potrebbe rischiare dai due ai sette anni di carcere: l'avvocato Gabrielli ha fatto sapere che il suo assistito confida nel lavoro della magistratura per la determinazione delle responsabilità nel sinistro.

239 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views