Milano, maxi sequestro di granchi cinesi vietati: chiusa una pescheria, denunciati i titolari
Sono stati sequestrati a Milano in zona ChinaTown, dai carabinieri dei nucleo Cites, oltre due quintali di granchi cinesi vivi. I militari dell'Arma, come comunicato in una nota stampa, hanno rintracciato i circa 230 chili del pescato in sei esercizi commerciali cinesi che non avevano la licenza per poterli vendere. In Italia, infatti, l'Eriocheir Sinensis (nome scientifico del granchio cinese) non può essere né detenuto né commercializzato, essendo considerata una specie "invasiva e dannosa per l'ecosistema" dal ministero dell'Ambiente.
Titolari denunciati
Una volta posti sotto sequestro gli oltre due quintali di merce, i carabinieri hanno denunciato i titolari degli esercizi commerciali alla procura di Milano. Inoltre, una seconda parte di pescato surgelato è stata sequestrata per cattivo stato di conservazione, oltre a violazioni delle normative di igiene e sicurezza alimentare. Un'altra pescheria è stata invece chiusa per "le gravi violazioni riscontrate dai veterinari".
Giro di affari
Sarebbe molto grande il giro d'affari intorno alla vendita dei granchi Eriocheir Sinensis, tanto che si stima che possano essere venduti sul mercato per 100 dollari al chilo. Di conseguenza, i quintali sequestrati ai sei commercianti avrebbero comportato un arricchimento potenziale di circa 20mila euro.