Milano, mamma ferisce il figlio di 5 anni per evitare lo sfratto: arrestata
Un gesto dettato forse dalla disperazione, dalla paura di perdere la casa occupata abusivamente da meno di una settimana. È quello compiuto da una 36enne romena che, sabato, ha ferito al volto il suo bambino di 5 anni per evitare lo sfratto. Un taglietto sulla guancia con i vetri di una lampadina rotta, unito a minacce di ferite più gravi se i carabinieri fossero intervenuti. Teatro dell'episodio, riportato dal quotidiano La Repubblica, un appartamento popolare in via degli Apuli, a Milano. In una zona, il Giambellino, dove l'emergenza abitativa è molto sentita.
La donna si trova nel carcere di San Vittore
La famiglia della donna, che lavora come badante e colf, aveva occupato l'appartamento da una settimana circa. Poi l'intervento dei carabinieri: quando i militari sono arrivati la 36enne li ha picchiati, venendo così arrestata con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale. A causa delle minacce al bambino il piccolo è stato affidato al padre, mentre è partita una segnalazione al Tribunale dei minori. Sull'episodio del ferimento, però, ci sarebbe un piccolo giallo: secondo il legale della donna, infatti, non ci sarebbe alcun referto medico a provarlo, ma solo quello dei carabinieri. L'avvocato, Antonio Piro, sottolinea quindi come l'episodio sia marginale, e in ogni caso "dettato dalla disperazione". La donna, che ha alle spalle precedenti per furto e ricettazione, si trova intanto nel carcere di San Vittore in attesa del processo per direttissima.