Milano, malviventi entrano in casa di madre e figlio e li immobilizzano: rubati soldi e una pistola
Brutta avventura ieri sera, venerdì 3 luglio, per madre e figlio che a Casterno, frazione di Robecco sul Naviglio, in provincia di Milano. I due, stando a quanto ricostruito, sono stati aggrediti all'interno della loro abitazione da un paio di criminali che li hanno legati per poi rapinarli. Tutto è successo verso le 20 di sera, quando i due malviventi sono riusciti a fare irruzione nell'appartamento della donna, una 50enne, e del figlio, di 30 anni. Una volta immobilizzati madre e figlio, i due banditi hanno rubato ottocento euro in contanti oltre a due telefoni cellulare e una pistola regolarmente registrata. Le due vittime sono riuscite a slegarsi solo dopo la fuga dei malviventi, dando l'allarme. Sul caso indagano i carabinieri.
Uomo aggredito dopo una lite domestica
Nella nottata tra l'altro ieri e ieri, un uomo di 53 anni è stato ricoverato in ospedale a causa di alcune ferite alla testa, nella regione temporale, provocate da dei cocci di bottiglia. L'aggressione sarebbe stata subìta dal 53enne al termine di un litigio domestico a Pozzo d'Adda, in provincia di Milano. L'allarme è scattato poco dopo le 2 di notte, quando l'Azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia ha ricevuto la chiamata d'aiuto, inviando sul posto con un'ambulanza in codice giallo. Medicato sul posto, l'uomo è stato portato al pronto soccorso di Treviglio mantenendo lo stesso livello di criticità. Sul luogo dell'aggressione sono intervenuti poi anche i carabinieri che ora indagano per ricostruire quanto accaduto. Non è escluso che il ferimento sia arrivato al termine di un'accesa discussione con la compagna.