Milano, Locomotiva di Momo: rinviata la chiusura del nido che infastidisce i condomini

La Corte d'Appello di Milano ha deciso di sospendere l'esecutività della sentenza che obbligava l'asilo la Locomotiva di Momo allo sfratto. La decisione è giunta dopo il ricorso che è stato presentato dagli avvocati Salvatore Lanzo e Luciano Castelli che stanno seguendo pro bono la vicenda vede coinvolto l'asilo milanese e che ha scatenato non poca indignazione da parte di associazioni e istituzioni. La chiusura del nido dunque è rimandata, almeno per il momento, almeno fino alla prossima udienza fissata il 29 gennaio 2019 in cui il giudice dovrà pronunciarsi in modo definitivo. In quell'occasione si dovrà decidere del futuro della Locomotica di Momo e dei suoi 98 bambini, si dovrà decidere se l'asilo potrà continuare o meno la propria attività almeno fino alla sentenza della Cassazione.
Giovedì l'incontro in Comune
La vicenda della Locomotiva di Momo, balzata alle cronache negli ultimi giorni, verrà discussa giovedì 20 dicembre dalla Commissione Consiliare Educazione, Istruzione e Università Comune di Milano: in quell'occasione ci sarà anche Cinzia D’Alessandro, titolare dell’asilo che sta portando avanti la battaglia che permetta ai bambini di continuare a far parte della Locomotiva di Momo in quello stabile di via Anfossi 36. L’asilo in cui lavorano ben 24 persone, è da anni in quella strada e col tempo ha saputo raccogliere attestati di stima per il lavoro svolto nei confronti della formazione dei più piccoli, riuscendo ad ottenere anche il primo premio di Bambini e Natura grazie a "l’impegno pluriennale ad offrire occasioni in natura a bambini di città, trovando strategie diversificate di esplorazione ed educazione all’aperto a partire da un condominio".