Milano, lo sgombero del campo rom di Muggiano costa al Comune 611mila euro

Il Comune di Milano dovrà pagare oltre 600mila euro per ripulire le aree prima occupate dal campo rom di Muggiano, estrema periferia ovest di Milano. Soldi che Palazzo Marino ufficialmente anticiperà, ma che, come riportato da un articolo del quotidiano Il Giorno, potrebbe non rivedere più. Perché alcuni esempi relativi al passato, ad esempio allo sgombero del campo rom di via Selvanesco, hanno mostrato come sia difficile rientrare in possesso delle cifre sborsate come anticipo. E questo perché, secondo la giurisprudenza in vigore al momento, a pagare per la bonifica non devono essere i proprietari delle aree, ma chi ha effettivamente inquinato. I nomadi, dunque, da cui però sarà molto difficile ricevere il dovuto.
Se i proprietari non pagheranno le aree saranno acquisite dal Comune
Il costo delle bonifiche sembra dunque dover ricadere su tutta la collettività: un prezzo che almeno dovrebbe servire a entrare in possesso delle aree incriminate, sgomberate due volte dal Comune tra settembre e dicembre 2015. Il preventivo dei costi per pulizia e bonifica è stato fatto dall'Amsa. Palazzo Marino ha dovuto emanare un'ordinanza sindacale per anticiparli. Il terreno, al confine tra Milano e Cesano Boscone, è stato picchettato e suddiviso per aree, in maniera che ogni proprietario possa ricevere un'ingiunzione di pagamento da parte del Comune. Ingiunzione che però difficilmente otterrà l'effetto sperato. Il costo delle operazioni di bonifica, alla fine, ricadrà dunque sui cittadini, ma in mancanza di pagamenti, come detto dall'assessore alla Sicurezza Marco Granelli, il Comune acquisirà le aree con un obiettivo: "Destinarle agli agricoltori", facendo sì che una porzione della città finora abbandonata venga finalmente recuperata.