Milano, l’Anpi protesta contro la Festa del sole di Lealtà e azione: “No alla kermesse neofascista”
"Ci rivolgiamo al sindaco di Milano perché impedisca, come votato in consiglio comunale nel gennaio 2018, la concessione di spazi pubblici a organizzazioni che non garantiscano il rispetto dei valori e dei principi della Costituzione e alle pubbliche autorità perché facciano tutto il possibile per evitare che Milano, capitale della Resistenza, subisca un ulteriore vergognoso oltraggio". Questo l'appello del presidente provinciale dell'Anpi, Roberto Cenati, per chiedere che non venga permesso lo svolgimento, il prossimo 5 e 6 luglio a Milano, della Festa del sole organizzata da Lealtà e azione. L'associazione dei partigiani chieda al sindaco Giuseppe Sala e alle autorità perché fermino la kermesse.
La denuncia dell'Anpi: No alla festa dell'organizzazione neofastista
"Un'organizzazione neofascista che si ispira al generale nazista delle Waffen SS Leon Degrelle e a Corneliu Codreanu, fondatore della Guardia di ferro rumena, movimento ultranazionalista e antisemita, protagonista di spaventosi pogrom antiebraici negli anni trenta e quaranta", spiega Cenati. L'anno scorso l'iniziativa ha avuto luogo ad Abbiategrasso, con la partecipazione di esponenti della Lega, di Fratelli d'Italia e di Forza Italia. "Stiamo assistendo in Lombardia, al preoccupante progetto di stabilire tutte le interlocuzioni possibili dell'estrema destra, soprattutto, con la Lega guidata da Salvini. Lealtà e Azione aveva scelto di appoggiare candidati della Lega o candidare propri militanti nel partito di Salvini, alle elezioni del 4 marzo 2018", scrive ancora Cenati. Anche alle ultime elezioni europee la formazione di estrema destra ha deciso di dare il suo appoggio a una candidata del Carroccio: Silvia Sardone, consigliera regionale e comunale a Milano, poi eletta anche a Bruxelles con oltre 44 mila preferenze.