Milano, la storia del proprietario di casa sgomberato dagli abusivi
Nella Milano delle 10mila case popolari vuote e delle 3mila famiglie che rischiano di finire in strada per la mancata proroga degli sfratti c'è spazio anche per storie al limite dell'assurdo. Come quella raccontata dal quotidiano Il Giorno: un 60enne milanese, legittimo proprietario di un appartamento, che viene sgomberato dalla polizia chiamata dagli occupanti abusivi dell'abitazione. Tutto si è svolto poco prima di Natale, ma per comprendere la vicenda è utile fare un piccolo passo indietro. Gianfranco Balzi, questo il nome del 60enne, nel novembre del 2013 si era infatti rivolto alla polizia per denunciare l'occupazione abusiva del suo appartamento in via Bellosio, una traversa di viale Forlanini. Una coppia, lui italiano e lei marocchina, si era introdotta in casa mentre Balzi abitava altrove con la compagna. L'intervento degli agenti non era stato risolutivo: si erano limitati a identificare gli occupanti, senza però sgomberarli.
Trascorre più di un anno, ma niente cambia. Anzi. Balzi continua a pagare le spese per il riscaldamento centralizzato del quale, però, usufruiscono i due inquilini abusivi. Poco prima di Natale, allora, il 60enne decide di fare tutto da solo. "Appena prima di Natale, ho approfittato di un momento in cui gli occupanti abusivi erano usciti, sono entrato nella mia casa, ho cambiato la serratura e mi sono chiuso dentro". Quello che forse non poteva, immaginare, però, è stato ciò che è avvenuto dopo. "Quando gli abusivi sono tornati e hanno visto la serratura cambiata, si sono infuriati, hanno preso a calci la porta. E hanno chiamato la polizia". Un bene, si potrà pensare. E invece no: "Sono arrivate due pattuglie, che mi hanno buttato fuori di casa, mi hanno perquisito, mi hanno denunciato e hanno consentito agli abusivi di tornare dentro casa mia. Mi hanno pure costretto a rimettere la vecchia serratura".
Denunciato per violazione del suo domicilio
Già: il 60enne Balzi è stato denunciato per violazione di domicilio ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni. "È assurdo: sono stato denunciato per la violazione del mio domicilio", afferma incredulo. Dalla loro, gli inquilini hanno mostrato agli agenti un contratto d'affitto, ritenuto falso dal legittimo proprietario, al quale i poliziotti non hanno potuto dire nient'altro che "anche gli abusivi hanno i loro diritti". Alla fine di questa assurda vicenda, il 60enne non solo si trova con due denunce a suo carico e senza il possesso del suo appartamento: dopo aver smesso di pagare il riscaldamento perché impossibilitato a farlo, infatti, adesso rischia anche di ricevere delle ingiunzioni di pagamento da parte dell'amministratore di condominio. Un condominio nel quale, però, Gianfranco Balzi non può più abitare.