Milano, la statua della Madonna oltraggiata scatena l’ira della Curia
La Curia di Milano grida allo scandalo e sollecita le autorità perché si intervenga. Il motivo? Da alcune settimane, come racconta il Corriere della Sera, sul balcone di un edifico in via Gadames è comparsa una statua della Madonna imbavagliata da un nastro nero e accompagnata da uno striscione blasfemo, che reca una scritta a sfondo sessuale. Lo stabile, per molto tempo disabitato, dallo scorso settembre è occupato da un gruppo di anarchici. L'occupazione è abusiva, dal momento che l'edificio è di proprietà della Congregazione dei Padri Passionisti, che avrebbe già sporto denuncia per l'appropriamento indebito dello stabile.
"È un oltraggio che lascia sgomenti. È un’offesa al quartiere e alla comunità" scrive Famiglia Cristiana sul suo sito web, facendo montare l'indignazione anche della Diocesi, che tuona: "Si confida nell’intervento di chi ha il potere di fare cessare una simile oscenità".
L'amministrazione comunale non è rimasta indifferente all'episodio e alla denuncia della Curia, rispondendo con le parole dell'assessore alla sicurezza Carmela Rozza: "È una provocazione che non va raccolta. Lasciamo lavorare serenamente la Questura, certi che le forze dell’ordine riusciranno a riaffermare la legalità e il rispetto per la religione cattolica e la sua comunità".