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Milano, la Piazza d’Armi di via delle Forze armate diventerà un grande parco pubblico

L’area di Piazza d’armi in via delle Forze Armate, alla periferia Ovest di Milano, diventerà un grande parco pubblico. Lo ha annunciato l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran. Escluso un intervento residenziale, al posto dei magazzini militari che verranno demoliti dopo la bonifica dall’amianto sorgeranno servizi per il quartiere. Ad agosto iniziano le bonifiche.
A cura di Francesco Loiacono
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Il recinto che delimita la Piazza d'armi su via delle Forze armate (P.Maran su Facebook)
Il recinto che delimita la Piazza d'armi su via delle Forze armate (P.Maran su Facebook)

Un nuovo grande parco pubblico potrebbe sorgere a Milano, nella periferia Ovest della città. L'idea è stata lanciata dall'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran, che su Facebook ha spiegato di aver proposto nel nuovo Pgt (Piano di governo del territorio) un progetto per l'area di Piazza d'armi in via delle Forze Armate. Si tratta, come ha spiegato l'assessore, di "una gigantesca area di 400mila metri quadri all'ovest della città, inaccessibile anche dopo la fine delle necessità militari, che attualmente è di proprietà di un fondo dello Stato, Invimit, che ha il compito di valorizzarla e col quale abbiamo collaborato dall'inizio del mandato". Maran ha spiegato che, dopo numerosi confronti, si è arrivati a una proposta "che riduce le volumetrie e le qualifica per grandi funzioni urbane con a fianco un grande parco, una proposta del Comune che è stata condivisa dal fondo".

L'area di Piazza d'armi
L'area di Piazza d'armi

Nessun intervento residenziale, dunque. L'area rimarrà verde, mantenendo le caratteristiche naturali che si sono create nella zona e garantendo la sopravvivenza della società di calcio giovanile che si trova all'interno. I vecchi magazzini militari che si trovano tutt'intorno, e che alcuni mesi fa erano stati oggetti di un'occupazione abusiva, saranno demoliti. Al posto degli stessi verranno costruiti edifici, che però secondo quanto ha precisato Maran serviranno per "uno sviluppo non residenziale che offra servizi anche verso il quartiere". L'assessore Maran ha anche indicato delle tempistiche di massima: ad agosto partiranno le attività di bonifica dall'amianto e la successiva demolizione dei magazzini. L'assessore ha poi convocato per il 2 di agosto una riunione con la proprietà, il Municipio 7, le grandi associazioni ambientaliste (Fai, Italia Nostra, Legambiente, Wwf) e il consorzio del Distretto agricolo milanese "per iniziare a immaginare progetto, gestione e fasi iniziali della creazione del nuovo parco". A settembre saranno organizzati incontri sul territorio, "spero – ha concluso Maran – accompagnati da un percorso operativo per fare il parco".

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