373 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Milano, la finanza sequestra 740mila mascherine: “Prezzi gonfiati del 700 per cento”

Mezzo milione di dispositivi a norma, ma venduti a prezzi gonfiati fino al 700 per cento. Altre 240mila senza certificazioni e marchio CE trovate in vendita nelle farmacie. I militari della guardia di finanza di Milano e di Lodi hanno sequestrato 740mila dispositivi protettivi in due diverse operazioni contro la speculazione sull’emergenza coronavirus.
A cura di Simone Gorla
373 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

La guardia di finanza di Milano e di Lodi ha sequestrato, in due diverse operazioni, 740mila mascherine protettive. I finanzieri lodigiani, a seguito delle perquisizioni effettuate a Segrate e Pioltello, hanno scoperto un carico di dispositivi, tutti a norma, messi in vendita con un prezzo del 700 per cento più alto rispetto al valore di mercato. Il titolare dell'azienda è stato denunciato per violazione dell’articolo 501 bis del Codice Penale: “manovre speculative sulle merci”. Le fiamme gialle milanesi hanno sequestrato 240mila dispositivi messi in commercio con una impropria marcatura “CE” e senza la necessaria documentazione.

Prezzi gonfiati e speculazione, sequestrato mezzo milione di mascherine

L'operazione dei finanzieri di Lodi, partita dalla denuncia di un cittadino, ha portato in dodici ore a trovare una società della provincia di Milano che vendeva dispositivi a prezzi gonfiati.
Perquisizioni effettuate in Segrate e Pioltello hanno rivelato come la percentuale di ricarico sui Dpi, in alcuni casi, ha raggiunto anche il 700 per cento rispetto al valore di mercato.
Guanti, camici mono uso e mascherine sia chirurgiche sia di tipo FFPP1, FFPP2 e FFPP3 erano tutti conformi alla norma tecnica di riferimento. Il titolare dell’azienda, B.R. di anni 58 anni, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Milano per violazione dell’articolo 501 bis del Codice Penale: “manovre speculative sulle merci”.

Dispositivi illegali, l'operazione della guarda di finanza a Milano

Le fiamme gialle del comando provinciale di Milano hanno sequestrato oltre 240mila mascherine. L'operazione è partita da approfondimenti su 12 farmacie milanesi, tutte parte di una
cooperativa, dove sono state trovate oltre 30mila mascherine vendute come dispositivi medici (mascherine chirurgiche) o dispositivi di protezione individuale, con una impropria
marcatura “CE” o senza le certificazioni previste. Dopo il primo sequestro, i militari sono risaliti alla catena di distribuzione delle mascherine, individuandone il fornitore in una società di Milano, operante nel settore della grande distribuzione farmaceutica, che le aveva importate dalla Cina e messe in vendita senza i necessari controlli. Nel magazzino della società sono state individuate e
sequestrate quasi 210.000 ulteriori mascherine, di cui circa 75.000 commercializzate come chirurgiche e oltre 134.000 come dispositivi di protezione individuale.

373 CONDIVISIONI
32804 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views