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Milano, l’Ordine dei medici processa il paladino anti vaccini. Lui: “Oscurantismo medievale”

Dario Miedico, medico milanese che più volte ha espresso posizioni critiche verso i vaccini, è stato convocato dall’Ordine dei medici di Milano per rendere conto delle sue affermazioni. Rischia severe sanzioni. Soddisfatto il medico antibufale Roberto Burioni: “Ora massimo rigore”. Miedico ribatte: “Su di me menzogne, così l’Italia ripiomba nell’oscurantismo medievale”.
A cura di Francesco Loiacono
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È considerato un paladino dell'eterogeneo e controverso movimento che si oppone ai vaccini. Adesso però Dario Miedico dovrà rendere conto delle sue posizioni davanti all'Ordine dei medici di Milano. Il presidente dell'ente, il secondo più grande in Italia dopo Roma con 25mila medici rappresentati, ha convocato per il prossimo 27 gennaio Miedico e un altro collega milanese, che come lui avrebbe espresso pareri critici nei confronti della vaccinazione in occasione di convegni, interviste e anche video che sono stati segnalati all'Ordine.

Roberto Burioni: "Complimenti all'Ordine, ora massimo rigore"

La notizia dell'istruttoria e della convocazione di Miedico davanti all'Ordine dei medici è stata comunicata da Roberto Burioni, professore di Microbiologia e Virologia all'università San Raffaele di Milano diventato molto famoso su Facebook per le sue battaglie contro le "bufale" in campo medico e per la polemica scaturita dalla sua affermazione: "La scienza non è democratica". Sempre su Facebook Burioni ha specificato quali siano le posizioni di Miedico per le quali il collega è stato convocato: "In una intervista Dario Miedico ha affermato che ‘Non vi è alcuna garanzia che i vaccini svolgano effettivamente la loro funzione' ed ha aggiunto che il modo in cui vengono praticate ora le vaccinazioni ‘può portare a reazioni avverse anche gravi e gravissime, che possono causare danni al sistema immunitario, all’encefalo, al sistema nervoso, tutti con ulteriori possibili complicanze sia cognitive che agli altri organi'. Speriamo che l'Ordine dei Medici di Milano gli chieda conto delle basi scientifiche di queste affermazioni, visto che – secondo la letteratura scientifica che io conosco – le cose stanno molto diversamente".

Burioni ha poi aggiunto: "Nella stessa intervista dice: ‘Dobbiamo tener presente che il 90 per cento degli ‘scienziati’ chiamati a esprimere alti pareri in questo delicatissimo tema, dipendono dalla generosità di Big Pharma, sono consulenti o remunerati per relazioni, convegni, e via di questo passo dalle industrie farmaceutiche'. Quindi Miedico ha accusato il 90% dei suoi colleghi di essere corrotto e in malafede e di non perseguire il bene dei pazienti ma il proprio profitto, che è la peggiore cosa che si possa dire di un medico. E come medico mi sento insultato da queste affermazioni".

Burloni si è quindi complimentato con il presidente dell'Ordine di Milano, Roberto Carlo Rossi, invitandolo al massimo rigore e alla massima severità: "Il risultato di questa audizione, e quello che ne seguirà, farà capire a tutti – medici e pazienti – quali sono i doveri di un medico nei confronti dei propri assistiti e della società. Tutti voi pazienti e tutti noi medici sapremo cosa significa finalmente la parola ‘medico'. Questo grazie all'Ordine di Milano".

La lettera di Miedico all'Ordine dei medici: "Oscurantismo medievale"

La risposta di Miedico alla notizia della convocazione da parte dell'ente che lo rappresenta non si è fatta attendere: "Ho riscontrato con stupore la lettera di convocazione presso la sede dell'Ordine – ha scritto in un'altra lettera diffusa dalla pagina Facebook del Comilva, il coordinamento dei movimenti per la libertà di vaccinazione – . Mi spiace, perché ritenevo che il tempo dei processi alle streghe fosse stato in qualche modo superato, ma nello stesso tempo mi sento onorato e contento di questa inaspettata opportunità, che mi consente di fare pubblicamente strame di tutta una serie di affermazioni, accuse e menzogne che mi sono state attribuite ed insieme a me vengono scaricate su chiunque, attualmente, abbia il coraggio di esprimere senza peli sulla lingua il proprio pensiero, anche in tema di vaccinazioni".

Miedico: "Non è vero che sono contrario alle vaccinazioni"

Miedico ha quindi chiarito la sua posizione: "Non è vero che sono contrario alle vaccinazioni. È una affermazione stupida prima ancora che falsa. Nessun medico potrebbe fare una simile affermazione senza sentirsi ridere in faccia. Sarebbe come affermare che si è contrari per principio agli interventi chirurgici, agli antibiotici o ai parti cesarei". Quindi precisa: "Sono critico rispetto alle modalità attuali con le quali vengono praticate le vaccinazioni, a cominciare dall'obbligatorietà di legge", "sono altresì fortemente critico rispetto alla mancata informazione, soprattutto relativamente alle possibili reazioni avverse" e "sono infine fortemente critico sulla scarsa attenzione con la quale spesso i piccoli vengono monitorati prima e dopo la vaccinazione". Poi denuncia una sorta di discriminazione per chi critica i vaccini: "Non ho mai sentito che un medico che abbia scoraggiato un paziente anziano dal sottoporsi ad un inutile intervento chirurgico, una mamma dal non esagerare nella richiesta di antibiotici per il proprio bimbo al minimo accenno di febbre, o che abbia motivato la propria contrarietà ad un parto cesareo non ritenuto necessario sia mai stato per questo sottoposto ad un qualsiasi procedimento disciplinare, o anche solo considerato antiqualcosa, così come invece attualmente sta succedendo ai laureati in medicina che mostrino pubblicamente un pensiero critico in tema di vaccinazioni".

Medico ha quindi affermato che si presenterà davanti all'Ordine, ma si rifiuterà "di prestare il fianco ad un processo antistorico ed illiberale che fa ripiombare l'Italia nei più bui periodi dell'Oscurantismo medioevale o quantomeno in quelli degli anni 60 quando, a fronte del rifiuto vaccinale, qualche fanatico residuo del ventennio azzardava al Tribunale dei Minori la richiesta della sospensione della patria potestà ai genitori e la vaccinazione coatta".

La solidarietà dei "no vax"

Sui social, nelle tante pagine e gruppi della galassia anti vaccinale, in tanti hanno espresso la propria solidarietà a Miedico, chiamando in causa la libertà di parola ed espressione. Su un sito è anche partita una raccolta firme per chiedere al presidente dell'Ordine dei medici di non sanzionare Miedico. Il dottore potrebbe infatti andare incontro a provvedimenti disciplinari anche seri, fino alla radiazione.

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