Milano, l’Anteo diventa il “Palazzo del cinema”: sale con ristoranti e sushi bar
Per un cinema che chiude – l'Apollo -, ce n'è un altro che si allarga. Si tratta dell'Anteo, che grazie a un provvedimento firmato dal Comune di Milano diventerà presto un vero e proprio "Palazzo del Cinema" con 10 sale, ristorante, sushi bar e caffè letterario. Lo storico cinema, presente fin dagli anni '70 in piazza XXV aprile, guadagna alcuni locali prima occupati dalla Civica scuola media Manzoni, da un bar e da un comando della polizia locale. In totale l'Anteo diventerà proprietario (per i nuovi spazi il canone dura 28 anni) di oltre 5mila metri quadri nel complesso immobiliare di piazza XXV Aprile.
Complessivamente raddoppierà dunque la superficie a disposizione, dagli attuali 2.600 ai 5.113 metri quadri, mentre le sale di proiezione passeranno dalle attuali 4 a 10. Tra i nuovi servizi previsti dal progetto ci sarà una sala cinema con servizio ristorante, una nursery e due arene estive nel cortile adiacente all’Anteo.
Un sogno che si avvera
"E' un sogno che coltiviamo da tempo quello di dare vita ad un Palazzo del Cinema e finalmente si avvera", ha detto l'amministratore delegato di Anteo Spa Lionello Cerri, mentre l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno ha affermato che la nascita del "Palazzo del Cinema" renderà Milano "ancora più viva e attrattiva, dando ulteriore spazio anche al circuito dell’industria della creatività italiana, che è un tassello fondamentale per la crescita economica, sociale e culturale del nostro Paese".
La disponibilità di nuove sale consentirà all’Anteo di incrementare l’offerta culturale legata alla cinematografia di qualità, già sua caratteristica peculiare. Oltre alla normale programmazione saranno organizzate rassegne, rivolte soprattutto a scuole, lezioni di cinema, incontri, eventi e corsi. Tutte le ristrutturazioni necessarie e le future manutenzioni ordinarie e straordinarie saranno a carico della proprietà dell'Anteo, che verserà nelle casse comunali 180mila euro per i primi 3 anni di affitto e 245mila euro per i successivi. A carico della società anche l’obbligo di mettere a disposizione gratuitamente per Palazzo Marino una sala per 15 eventi mattutini da svolgersi nel corso dell’anno.
