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Milano: kalashnikov nascosto sotto terra nel campo rom di via Negrotto (FOTO)

A scoprirlo gli agenti di polizia del commissariato Quarto Oggiaro durante un normale controllo. L’arma da guerra, completa di due caricatori di cui uno con 50 colpi, era nascosta sotto diversi metri di terra.
A cura di Francesco Loiacono
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Era nascosto sotto terra, ad alcuni metri di profondità, non lontano dal campo rom di via Negrotto e proprio alle spalle di un asilo. Non si tratta però di un reperto archeologico, ma di un'arma da guerra: un fucile kalashnikov, completo di due caricatori di cui uno con 50 colpi al suo interno. La scoperta è stata fatta dai poliziotti del commissariato Quarto Oggiaro, periferia nord-ovest di Milano, durante un normale controllo all'interno del campo nomadi, purtroppo più volte finito nelle pagine di cronaca per episodi di criminalità legati ai suoi occupanti.

Dal terreno spunta un kalashnikov

L’arma era nascosta in via Demetrio Cretese, appena fuori dal campo e alle spalle di un asilo. Si trovava sotto alcuni metri di terra con i due caricatori, di cui uno vuoto, all’interno di un copertone, avvolto in cinque strati di nastro adesivo e plastica. Dalla terra sbucava solo un lembo, lasciato libero per permettere il ritrovamento a chi avrebbe dovuto utilizzare, o vendere, l'arma. Per tirare fuori il kalashnikov la polizia ha dovuto chiedere l’aiuto dei vigili del fuoco, che hanno spianato il punto con una ruspa. Non è la prima volta che il terreno vicino al campo rom di via Negrotto "regala" ritrovamenti del genere. Nel corso di quest'anno sono state già tre le armi dello stesso tipo ritrovate nascoste nella stessa area. A gennaio, oltre all'arma, gli agenti del commissariato di Quarto Oggiaro avevano arrestato un uomo. Nel giugno di quest'anno, invece, un altro kalashnikov era stato recuperato in via Brivio, un'altra delle strade che costeggiano il campo.

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