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Milano, inseguimento da film per le vie della città: 45 minuti in fuga e poi lo schianto

Nella notte tra lunedì e martedì gli agenti delle volanti di Milano hanno inseguito per 45 minuti un’utilitaria che era intervenuta per ostacolare le ricerche di un’auto rubata. La folle corsa attraverso tutta la città si è conclusa con lo schianto contro il cancello del campo nomadi di via Monte Bisbino. I due uomini che erano a bordo sono fuggiti a piedi e sono ora ricercati.
A cura di Simone Gorla
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(immagini di repertorio)
(immagini di repertorio)

Un inseguimento di 45 minuti per le vie di Milano terminato con uno schianto contro il cancello del campo nomadi di via Monte Bisbino. È accaduto nella tarda serata di lunedì 13 marzo, attorno alle 23.40, quando una volante della polizia ha notato in corso Buenos Aires una Mercedes che si sospettava potesse essere stata utilizzata per una serie di furti in casa. Alla vista del lampeggiante delle forze dell'ordine, la vettura si è allontanata mentre una Panda con due persone a bordo si è inserita per ostacolare il mezzo della polizia e permettere alla Mercedes di allontanarsi, percorrendo contromano viale Regina Giovanna, e seminare così i poliziotti

L'inseguimento a tutta velocità attraverso Milano

A quel punto l'attenzione degli agenti si è concentrata sulla Panda. L'inseguimento questa volta è durato molto più a lungo. L'utilitaria, risultata poi intestata a un prestanome, ha percorso a tutta velocità viale Tunisia, piazza Repubblica via Turati, via Moscova e ancora piazza Lega Lombarda, viale Elvezia, via Douhet, via Melzi D'Eril. Il tutto ignorando i semafori, invadendo le piste ciclabili e le corsie degli autobus, manovre che solo per un fortunato caso non hanno provocato incidenti. Quindi i fuggitivi hanno preso corso Sempione, via Biondi, via Fauchè, via Procaccini, piazza Firenze, via Bartolini, piazza Prealpi e infine via Mac Mahon. La corsa è terminata andando a sbattere contro il cancello del campo rom, ma i due uomini a bordo sono riusciti a fuggire a piedi e far perdere le loro tracce.

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