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Milano, inizia la riqualificazione di Ripa di Porta Ticinese: un anno di lavori

Sono iniziati lunedì mattina i lavori per la riqualificazione di Ripa di Porta ticinese, una delle due sponde del Naviglio grande di Milano. Previste la rimozione dei binari tranviari dismessi e l’eliminazione del dislivello tra il marciapiede e la carreggiata. I lavori, dal costo di 600mila euro, interesseranno il tratto di strada compreso tra viale Gorizia e via Paoli.
A cura di Francesco Loiacono
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Ripa di Porta ticinese, una delle due sponde del Naviglio grande di Milano (verso la Darsena), si rifà il look. Sono iniziati lunedì mattina i lavori per la risistemazione e la messa in sicurezza della strada, con l'obiettivo di rimuovere i binari tranviari dismessi ed eliminare il dislivello tra il marciapiede e la carreggiata, che diventerà dunque "a raso". I lavori, dal costo di 600mila euro, interesseranno il tratto di strada compreso tra viale Gorizia e via Paoli e dureranno un anno.

Sarà garantito il transito di veicoli e pedoni

Il cantiere non impedirà il transito dei veicoli, l'accesso ai passi carrai e soprattutto il passaggio dei pedoni, anche considerando che interessano uno dei posti più suggestivi della città. L'obiettivo, secondo l'assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza, è d'altronde quello di rendere più "bella e funzionale" Milano: "Quest’opera si inserisce nella riqualificazione dell’area dei Navigli con la nuova Darsena e Piazza XXIV Maggio e il rifacimento di Piazza Negrelli che partirà a fine anno. Ci scusiamo con i cittadini per i disagi, il Comune ha programmato i lavori per ridurne al minimo l’impatto", ha affermato la Rozza, che ha poi spiegato che i lavori sono stati concordati con Confcommercio e i commercianti della zona.

Saranno rimossi 1,5 chilometri di binari

Complessivamente le superfici interessate sono 3425 metri quadri di masselli e 1065 metri quadri di marciapiedi. In un primo momento saranno rimossi circa 1,5 chilometri di binari e masselli. Successivamente è prevista la posa dei masselli e dei binderi, ossia dei cordoli in granito che sostituiranno i binari come richiesto dalla Soprintendenza, con la quale sono stati concordati i lavori. L'ultima fase del cantiere prevederà il rifacimento del marciapiede.

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