Milano, incendio in un deposito di rifiuti: vigili del fuoco ancora a lavoro. “Area irrespirabile”
Un incendio ha devastato nella serata di ieri – lunedì 24 luglio – un deposito di rifiuti industriali in via Senigallia, in zona Bruzzone, alla periferia nord di Milano. I vigili del fuoco, assieme alle forze dell'ordine e alla protezione civile, hanno lavorato tutta la notte per spegnere le fiamme, ma questa mattina la situazione ancora rimane critica. Nuovi focolai hanno ripreso a bruciare e una nuvola di fumo si è nuovamente alzata dal deposito, per arrivare alle zone abitate circostante.
Una nube nera e tossica su Milano e l'hinterland Nord
Ieri sera l'odore di plastica bruciata trasportato da una nube nera e tossica, si avvertiva a chilometri di distanza dal luogo dell'incendio e sta continuando ad asfissiare anche questa mattina, le zone abitate più vicine al luogo dell'incendio. Alcuni palazzi sono stati evacuati, mentre sono stati mobilitati anche i vigili del fuoco del nucleo Nbcr ( sigla che sta per nucleare, biologico, chimico, radiologico) per verificare la pericolosità per la salute delle sostanze che stanno bruciando. Anche oggi l'odore dell'incendio si sente fino in centro.
L'Arpa: "Stiamo verificando la qualità dell'aria"
"Sentiti VVFF ARPA e ATS si consiglia alla popolazione a titolo precauzionale di tenere le finestre chiuse e limitare a stretto indispensabile la permanenza in esterno nelle vicinanze fino a completo spegnimento", così su Facebook l'assessore all'Ambiente del comune di Milano Marco Granelli. Intanto Arpa da questa notte sta raccogliendo i campioni necessari per verificare la qualità dell'aria.
Il precedente: nel 2013 un incendio nello stesso sito di stoccaggio rifiuti
Da tempo i cittadini chiedono lo spostamento del capannone della Eco.Nova srl, in una sede più lontana da case e scuole (nei pressi ci sono un asilo nido e un'elementare). Soprattutto dopo che nel 2013 un altro incendio, anche se di proporzioni più limitate (è circondato da case, un asilo nido e alcune scuole materne ed elementari). Nel 2013 si era verificato un altro incendio, anche si proporzioni minori, si era propagato nel sito di stoccaggio.