115 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Milano, il teatro Menotti riapre a mezzanotte del 15 giugno:

Al teatro Menotti di Milano sarà messo in scena a mezzanotte lo spettacolo “Far finta di essere sani” di Giorgio Gaber. Si tratta di una serata speciale per celebrare il ritorno in sala degli spettatori e quello in scena degli attori dopo lo stop di oltre tre mesi dovuto alle misure restrittive causa Coronavirus. Dal 15 giugno infatti in tutta la Lombardia teatri e cinema possono riaprire, pur rispettando norme di distanziamento e di sicurezza.
A cura di Chiara Ammendola
115 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Inizierà un minuto dopo la mezzanotte del 15 giugno lo spettacolo "Far finta di essere sani" al teatro Menotti di Milano. Una serata speciale per celebrare una data importante, quella che segna la riapertura dei teatri dopo più di tre mesi di chiusura forzata a causa del Coronavirus.

E così il celebre teatro che sorge nell'omonima via di Milano si prepara ad accogliere questa sera i suoi spettatori che potranno assistere alla prima versione dello spettacolo di Giorgio Gaber, presentato sotto forma di concerto con protagonisti Andrea Mirò, Enrico Ballardini e Musica da Ripostiglio per la regia e l'adattamento di Emilio Russo. Si tratta di uno spettacolo unico che prevede brani di monologhi e canzoni "per riscoprire quel percorso narrativo con cui Gaber e Luporini nel 1973 affrontavano i temi universali del disagio sociale e generazionale, puntando l’attenzione sull’essere schizoide dell’uomo contemporaneo. Da una parte pronto agli slanci ideali, dall’altra tenuto a terra dal proprio egoismo e dai finti bisogni materiali. Temi e contenuti quanto mai attuali in questo tempo post Covid". Lo spettacolo dopo la prima alla mezzanotte del 15 giugno, sarà replicato alle 20:30 sempre del 15 e del 16 giugno.

Cinema, teatri e circhi: le nuove regole

Da lunedì 15 giugno si potrà quindi tornare al cinema, in teatro, nei circuiti, al circo, nelle arene. I posti in sala saranno però dimezzati, con capienze "stabilite dalle Commissioni locali di vigilanza per locali di pubblico spettacolo, decurtata del numero di sedute non utilizzabili", così come imposto dall'ordinanza. Questo significa che i posti a sedere dovranno prevedere un distanziamento minimo, di fronte e di lato, di almeno un metro, fatta eccezione per i nuclei familiari o conviventi: il numero massimo consentito di spettatori è di 1000 per gli spettacoli all’aperto e 200 per quelli al chiuso. Inoltre bisognerà rispettare i due metri di distanza tra artista e pubblico, un metro e mezzo tra gli strumenti a fiato di un’orchestra, due tra direttore e prima fila.

115 CONDIVISIONI
32808 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views