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Milano, il saluto di Natale di Pisapia: “Al mio successore lascio una città migliore”

In occasione dei saluti di Natale con la stampa, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha fatto un bilancio dei suoi 5 anni di amministrazione che volgono ormai al termine: “Lascio una città che ha fatto passi avanti”, ha detto il sindaco, che ha poi parlato delle primarie: “Saranno vere, competitive e nel segno dell’unità”.
A cura di Francesco Loiacono
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Il Natale 2015 sarà l'ultimo trascorso a Palazzo Marino dal sindaco Giuliano Pisapia. In occasione dei tradizionali saluti natalizi con la stampa, il primo cittadino ne ha approfittato per tracciare un bilancio dei suoi cinque anni di amministrazione ormai al termine. Pisapia ha detto che lascia al suo successore "una città che ha fatto passi avanti, più sobria, ma anche più ricca", una città che ha dato esempio di "solidarietà concreta" specialmente nell'accoglienza degli oltre 80mila profughi che, dall'ottobre 2013, hanno scelto Milano come luogo di transito per poi ripartire alla volta del Nord Europa.

Secondo Pisapia Milano in questi cinque anni è diventata una città "più libera e con maggiori diritti", riferimento ben preciso al tema dei matrimoni omosessuali trascritti dal sindaco e poi cancellati dall'allora prefetto Tronca dopo l'intervento del ministro dell'Interno Angelino Alfano. Una vicenda che resta ancora aperta dopo l'ultima sentenza del Tar che ha riconosciuto l'illegittimità dell'intervento prefettizio.

Sulle primarie: "Saranno vere, competitive e nel segno dell'unità"

Non poteva mancare, guardando alle Comunali 2016, l'argomento primarie: "Mi sono impegnato molto perché ci fossero, prima di tutto, e perché la città potesse decidere il suo candidato – ha detto Pisapia, che ha poi aggiunto -: Credo che saranno vere, competitive e nel segno dell’unità". Il sindaco ancora una volta non è uscito allo scoperto su un suo eventuale appoggio diretto a uno dei candidati alla competizione pre-elettorale del prossimo 7 febbraio. In tanti ipotizzano che il primo cittadino possa sostenere la sua vice, Francesca Balzani. In merito, Pisapia ho solo ribadito che il suo punto fermo per le primarie è che il candidato vincente segni una continuità con l'attuale amministrazione, soprattutto su alcuni temi come "i diritti, il sociale e la solidarietà, l’inclusione, l’innovazione e l’internazionalizzazione". Un discorso nel quale rientra appieno anche un altro candidato alle primarie, l'attuale assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino. Pisapia cita anche gli altri due candidati, Iannetta e Caputo (con scarse possibilità di vittoria) e apre al "quinto": che sarà l'ex commissario unico di Expo Giuseppe Sala: "Ha più volte dato atto del grande lavoro positivo di questa amministrazione. E per me basta", ha risposto a chi teme che possa rompere proprio quella continuità auspicata.

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