Milano, il monolocale è un gioiello: ecco la casa di 7 metri quadri che costa 70mila euro
La sua ideatrice, l'architetto Martina Margaria, lo definisce un "monolocale gioiello". E la formula si addice in pieno al mini-appartamento realizzato nel sottotetto di un palazzo in viale Tibaldi a Milano. Quant'è grande? Appena 7 metri quadri. Ma all'interno non manca proprio nulla: c'è la cucina, il bagno, un divano letto, oltre a tavoli, ripiani e cassetti. Il costo? Circa 70mila euro. Un po' tanto forse, ma non per i clienti che, sempre più numerosi, si rivolgono a Martina e al suo studio di architettura "Milano abita" per chiedere spazi, anche minimi, ma curati nei più piccoli dettagli. Una clientela facoltosa che vuole un pied-a-terre con tutti i comfort, anche in metrature piccolissime, piuttosto che case più grandi ma in posizioni più periferiche. Un mercato florido: quello dei "monogioielli" è "un fenomeno in costante crescita a Milano – spiega l'architetto Margaria – tant’è che in 5 anni il fatturato è aumentato di circa il 500 per cento".
Un fenomeno nato a Parigi e New York
La creazione personalizzata di mini appartamenti completamente arredati e rifiniti con inserti e dettagli lussuosi è un fenomeno nato e cresciuto tra Parigi e New York e solo da pochi anni approdato in Italia. "È un trend che vede il comfort protagonista nonostante la ristrettezza degli spazi", spiega la 43enne Margaria. La filosofia di base è mutuata dalla nautica: come per gli yacht di lusso, anche per gli immobili è possibile realizzare uno spazio in cui la funzionalità e la ricercatezza si fondono per un risultato finale stupefacente e dal forte impatto emozionale. Il segreto? "Arredarle con la cura e la passione che metto per casa mia".
Il monolocale è in affitto a uno studente 20enne
Al momento nel monolocale di viale Tibaldi grande 7 metri quadri abita in affitto uno studente di 20 anni. Non si sa però quanto paghi al mese. Tra i target che maggiormente scelgono questo tipo di soluzione spiccano proprio gli studenti fuori sede, oltre ai professionisti tra i 30 e i 50 anni che si recano spesso a Milano per lavoro. Per completare i lavori a Martina Margaria servono circa 5 settimane, grazie anche al supporto di un team di collaboratori e al marito Fabrizio Arcoini per la progettazione.
