Milano, il mistero della “gang” che gira video musicali per strada con delle pistole (finte)
Chiamarla gang forse è troppo, comitiva fuorviante. Diciamo che c’è un gruppo di adolescenti, poco meno di 30, che gira per il centro di Milano per realizzare video in cui spuntano pistole finte con cui sparare in aria. Roba vista mille volte nei video gangsta rap, ma con la differenza che stavolta in testa al gruppo c’è una bandiera egiziana. L’ultima location scelta è stata piazza dei Mercanti, a pochi passi dal Duomo, al riparo dagli occhi dei passanti ma non dalle orecchie. Le urla di gruppo, infatti, hanno attirato la nostra attenzione.
Nessuna mascherina né distanziamento
Mancavano pochi minuti alle 19 ieri, i ragazzi erano al centro della piazzetta disposti uno accanto all’altro su due file, sfruttando il rialzo del pozzo del XVI secolo. Nessuna mascherina, nessun distanziamento sociale. Seguivano le indicazioni di un giovane videomaker che li riprendeva di fronte. A godersi lo spettacolo, oltre a Fanpage.it, pochi clienti seduti ai tavolini di un bar e alcuni rider in pausa sui gradini. Come si può osservare dall'immagine, mentre il fronte dei ragazzi procede verso il cameraman, dalle retrovie uno di loro estrae una pistola con cui spara verso l’alto. La mano che impugna l’arma si staglia evidente sul fondo chiaro del palazzo in fondo. Il ragazzo tira più volte il grilletto ottenendo solo un clic del percussore senza alcuna esplosione, questo significa che era scarica o molto più probabilmente che si tratta di una pistola finta (seppure sia una riproduzione perfetta di una semiautomatica). Un altro giovane sulla sinistra del gruppo si punta invece un'arma alla testa. Al termine della sequenza, si accalcano tutti attorno al "regista" per vedere il risultato della ripresa, mentre una pistola passa di mano in mano, fino ad arrivare a quello che sembra il più grande d'età. Intanto da una cassa bluetooth esce musica rap.
Il rapper della periferia
La presenza dei ragazzi non è passata inosservata per molto tempo ma quando la polizia è arrivata sul posto erano già tutti spariti. Dalla questura fanno sapere che è un gruppo noto per episodi di questo tipo, già segnalato con la stessa descrizione: numerosi, con bandiera dell’Egitto in mostra, con una pistola. Al momento non sono stati ancora identificati né sarebbe chiara la destinazione delle immagini riprese, anche se l’ipotesi degli investigatori è che sia il video di un giovane rapper nordafricano o di una crew della periferia.