Milano, il “Ballo nel parco” al Sempione come la Notte delle lanterne: fuori controllo
C'è molta preoccupazione a Milano per il Ballo nel Parco, festival inserito nel cartellone di Parklive, l'evento che accompagnerà il Milano film festival offrendo 11 notti di musica gratuita all'interno del parco Sempione. L'allarme è stato lanciato dal comitato Proarco Sempione, che ha sottolineato come l'evento rischi di trasformarsi in un "rave party fuori controllo". Il motivo? All'iniziativa, che era stata programmata per 1.500 persone, su Facebook sono registrate al momento oltre 17mila presenze. Il rischio, insomma, è che si possa ripetere quanto visto in Darsena con la Notte delle lanterne lo scorso giugno: oltre 50mila persone si riversarono nel "porto di Milano", contro le 150 previste, creando enormi disagi alla circolazione e problemi di ordine pubblico.
Il "Ballo nel parco" al Sempione è fuori controllo: il Comune potrebbe annullarlo
Alle preoccupazioni sul numero di persone che saranno presenti al parco dal 10 al 12 settembre (mentre Parklive proseguirà fino al 20 settembre) si aggiunge quello sul tipo di musica proposta: si tratta per lo più di musica elettronica, anche se gli organizzatori sottolineano che la manifestazione è aperta "alla contaminazione di generi musicali diversi". Un tipo di musica che, ai non addetti ai lavori, evoca immagini di sballo e di rave party.
Non sono solo i residenti a essere preoccupati: anche Palazzo Marino ha preso una posizione ufficiale: "Le caratteristiche che sta assumendo l’evento ‘Ballo nel Parco' sono diverse dagli scorsi anni e da quanto presentato dagli organizzatori nella richiesta di autorizzazione. L’amministrazione, pertanto, ha chiesto agli organizzatori di valutare come attenersi alle richieste iniziali", si legge in una nota. In mancanza di rassicurazioni, l'evento potrebbe addirittura saltare: "Il Comune assumerà nei prossimi giorni le decisioni più opportune di concerto con il Comitato provinciale per l’Ordine pubblico e la Sicurezza, per evitare lo svolgimento di eventi che possono compromettere il parco Sempione".
Gli organizzatori ribattono: "Nessun rave party, ma un festival di musica di qualità, non solo elettronica". Ma sarà difficile capire come poter fare a impedire che una buona parte di quelle persone che hanno dato la propria adesione all'evento su Facebook, possa partecipare al festival.