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Milano, gallina “trans” si trasforma in gallo: “Non fa uova e ha la cresta”. L’etologo: “Possibile”

Lo strano caso si è verificato nel cortile di una palazzina di via Porpora, a Milano, dove l’ingegnere Andrea Bassi ha il suo studio e, a tempo perso, alleva tre polli per avere uova fresche e di buona qualità. Ed è qui che giorno dopo giorno ha scoperto che la gallina Grazia che aveva comprato per le sue preziose uova si è trasformata in realtà in un gallo.
A cura di Redazione Milano
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La gallina Grazia, prima e dopo la sua trasformazione
La gallina Grazia, prima e dopo la sua trasformazione

"Diciamocelo, è una bella sfiga. Ho preso una gallina per far le uova e questa diventa un gallo". La prende con ironia Andrea Bassi, ingegnere di Milano e proprietario della gallina Grazia, un pollo che in modo apparentemente inspiegabile in pochi mesi si è tramutato in un gallo, con tanto di cresta e canto mattutino al sorgere del sole. "Ho preso Grazia due anni fa insieme ad altre due galline – racconta Andrea tra il divertito e il disperato – all'inizio faceva le uova come tutte le altre, ma a settembre improvvisamente ha smesso. Abbiamo fatto di tutto, cercando persino di ‘convincerla’ coccolandola. Le ho sempre dato i mangimi migliori, roba biologica, che costa… Tutto invano perché invece di riprendere a fare uova in brevissimo tempo, con nostro grande stupore, ha iniziato a trasformarsi in un gallo a tutti gli effetti. Gli è cresciuta la cresta, sono spuntati i bargigli (le appendici rossastre poste sotto al becco, ndr) e ora al mattino canta quando arriva l’alba. Potete chiedere anche ai vicini, sono mesi che vengono a lamentarsi e sinceramente non so cosa fare. Non so nemmeno più come chiamarla. Prima si chiamava Grazia. Ora come devo chiamarla? Grazio?".

Dopo la scoperta di Andrea la conferma dell’etologo

Per spiegare il raro, ma non impossibile, fenomeno abbiamo contattato l’etologo Roberto Moriconi, biologo esperto nello studio del comportamento animale. “Questo fenomeno solitamente avviene nei pesci e si chiama proterogenia, ma può in alcuni casi avvenire anche nei polli – ci spiega al telefono il professore – a causa di fattori come traumi o vecchiaia può capitare che la gonade femminile si atrofizzi e quella maschile, di solito inattiva sin dalla nascita, produca una quantità di testosterone (l’ormone steroideo dello sviluppo maschile, ndr) tale da mutare effettivamente i caratteri della gallina in quelli di un gallo. L’esemplare assumerà quindi tutti i connotati del “maschio”: gli cresceranno la cresta e i bargigli e inizierà a comportarsi non più da gallina, ma da gallo. Avremo perciò atteggiamenti altamente territoriali e persino tentativi di accoppiarsi con le galline”.

“Nella letteratura scientifica – racconta Moriconi – è celebre il caso del 1474, quando a Basilea, in Germania, un caso di cambio di sesso avvenuto in un gallinaccio fu scambiato per stregoneria. L’episodio scatenò subito il panico tra la popolazione e il pollo fu affidato al clero che lo uccise con vari esorcismi e infine lo mise al rogo perché pensava fosse opera del demonio”. Secondo il prof. Moriconi è come avere un altro gallo nel pollaio: “Questa è l’unica grande differenza, altre non ve ne sono. Avremo una gallina che non fa più le uova, ma al mattino fa chicchirichì. Questo è quanto”.

Il destino del gallo Grazia

“A meno che non si presenti qualcuno che voglia prendersela per studiarla in laboratorio, probabilmente ce la terremo – ci dice il proprietario Andrea – Siamo profondamente animalisti e quindi non finirà in pentola, su questo voglio rassicurarvi. Resterà qui nel pollaio che abbiamo costruito nel cortile dell’ufficio e diremo semplicemente ai vicini che la gallina si sentiva di vivere in un corpo che non era il suo e ha fatto la sua scelta”.

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