Milano, funerali di Micaela Masella, morta nell’esplosione in via Brioschi: “Tutti la rimpiangono”
Sono iniziati alle 14.45 a Milano i funerali di Micaela Masella, la donna di 43 anni morta nell'esplosione in via Brioschi del 12 giugno scorso. Nella chiesa dei Santi Apostoli e Nazaro Maggiore in Brolo, oltre ad alcuni parenti e colleghi di lavoro della donna, sono arrivati anche il sindaco di Milano Beppe Sala e gli assessori Pierfrancesco Majorino e Marco Granelli: il Comune ha infatti proclamato per oggi una giornata di lutto cittadino e all'interno della chiesa sono stati portati i gonfaloni della Città di Milano e della regione Lombardia listati a lutto.

Non sono in chiesa invece le due figlie della donna, di 7 e 11 anni, e il suo ex marito Giuseppe Pellicanò. Tutti e tre, feriti nell'esplosione che ha causato anche la morte di Chiara Magnamassa e Riccardo Maglianesi, sono ancora ricoverati all'ospedale Niguarda. Pellicanò deve rispondere di un'accusa gravissima: quella di aver provocato volontariamente l'esplosione. Lo avrebbe fatto per gelosia: Micaela stava per lasciarlo e per andare a vivere col suo nuovo compagno.
Tra i parenti poco prima di entrare in chiesa solo la mamma di Micaela ha rilasciato una breve dichiarazione: "Tutti la rimpiangono – ha detto la donna -. Pensiamo alle nostre nipoti che adesso stanno meglio". A dare l'ultimo saluto a Micaela, che era la direttrice delle relazioni esterne ed eventi del Centro studi coreografici del Teatro Carcano di Milano, anche gli studenti della scuola di danza del teatro.