143 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Milano, finti controlli alle caldaie per truffare i clienti: arrestati nonno e nipote

Gli agenti di polizia del commissariato Comasina, a Milano, hanno arrestato un nonno di 59 anni e il nipote 18enne con l’accusa di truffa. I due si presentavano come idraulici e addetti al controllo delle caldaie, con tanto di strumentazione per rilevare possibili perdite e riparare i guasti. Al termine dell’intervento rilasciavano fatture finte e facevano perdere le loro tracce, lasciando i clienti danneggiati.
A cura di Simone Gorla
143 CONDIVISIONI
Immagine

Si presentavano come idraulici e addetti al controllo delle caldaie, con tanto di strumentazione per rilevare possibili perdite e riparare i guasti. Al termine dell'intervento rilasciavano fatture finte e facevano perdere le loro tracce, lasciando i clienti truffati. La polizia ha arrestato un nonno di 59 anni e il nipote 18enne.

Finti idraulici per truffare i clienti: arrestati nonno e nipote

L'indagine condotta dagli agenti del commissariato Comasina è partita dalla denuncia arrivata nel mese di agosto. La vittima si era resa conto che, nonostante il controllo compiuto dai due sedicenti idraulici, il boiler riparato continuava a non funzionare. Dopo essersi rivolto a un altro tecnico si è resa conto di essere stata raggirata e ha presentato denuncia. Come funzionava la truffa? Tutto partiva da siti internet fasulli, su cui erano stati messi i marchi di due note aziende, in realtà all'oscuro di tutto. L'utente trovava online i numeri di cellulare da chiamare per richiedere l'intervento e si metteva in contatto con i falsi idraulici che, su appuntamento, verificavano le condizioni della caldaia. Dopo il "lavoro", condotto con una strumentazione apparentemente professionale, rilasciavano un certificato di garanzia falso e fatture intestate a ditte inesistenti e con partite iva non rintracciabili in camera di commercio.

Immagine

Sospetti su trecento casi, vittime persone anziane e non solo

I poliziotti sono riusciti a risalire ai gestori dei siti che i due truffatori usavano per pubblicizzarsi, quindi a individuare nonno e nipote. Una serie di pedinamenti hanno infine dato riscontro sull'attività illecita dei due parenti, che sono stati arrestati mercoledì. In totale sono trecento i casi sospetti ancora da verificare. Questo è infatti il numero delle fatture staccate dai finti idraulici in meno di un anno.

143 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views