Milano, fermata Maserati con sirena e lampeggianti abusivi in uso alla Santanchè. Lei: “Non c’entro”

Una delle auto in uso a Daniela Santanchè, deputata di Forza Italia e imprenditrice, è stata fermata dalla polizia locale di Milano perché girava con sirena e lampeggianti abusivi. L'episodio, riportato dal quotidiano "La Repubblica", è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri in via Larga, nel centro del capoluogo lombardo. L'autista che conduceva il veicolo è passato con il rosso ed è stato fermato per questo dai vigili: dagli accertamenti è emerso che la vettura, intestata alla società Visibilia Editore le cui quote di maggioranza sono detenute dalla Santanchè tramite una holding, circolava in violazione dell'articolo 78 del Codice della strada, che regola appunto le modifiche costruttive dei veicoli. I "ghisa" hanno ritirato la carta di circolazione del veicolo: per tornare a sfrecciare la Maserati dovrà essere privata di lampeggianti e sirene, oppure il Viminale dovrà autorizzarne l'uso.
La precisazione della Santanchè: "Non c'entro nulla"
Sulla vicenda è arrivata poi la precisazione della deputata, che ha escluso ogni responsabilità sull'accaduto: "Non c'entro nulla, non ero nemmeno presente al momento del fatto", ha detto, spiegando che l'autista la stava andando a prendere. La politica ha poi chiarito che normalmente utilizza un'altra auto per i suoi spostamenti. Per quanto riguarda sirene e lampeggianti, Santanchè ha spiegato: "A me il verbale per la violazione dell'articolo 78 del codice non è stato notificato, né mi risulta sia stato emesso. Di sicuro, comunque, dispositivi installati sull'auto sono disattivati". Per la deputata la presenza dei dispositivi sull'auto è dovuta al fatto che, quando aveva la scorta, li aveva fatti installare affinché l'auto fosse guidata dagli agenti. Adesso, venuta meno l'esigenza della scorta, sirena e lampeggianti sono ancora presenti: "La ragione è semplice – ha concluso la Santanchè – sirena e lampeggiante sono di proprietà della polizia di Stato, e deve essere la stessa polizia a ritirarli. Fino a quando questo non avverrà, non dovrò essere certo io a toglierli".