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Milano, famiglie abusive nei caseggiati Aler avevano 130 appartamenti di proprietà in città

Un vero e proprio business immobiliare quello di un gruppo di famiglie egiziane che dopo aver occupato abusivamente 130 appartamenti Aler in zona San Siro a Milano ne hanno acquistati altrettanti all’asta per poi affittarli. La vicenda, raccontata da Corsera, è venuta alla luce grazie a un’indagine interna di Aler.
A cura di Redazione Milano
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Le case popolari di via Giacinto Gigante, in zona San Siro a Milano
Le case popolari di via Giacinto Gigante, in zona San Siro a Milano

Case popolari occupate abusivamente, mutui bancari elargiti in quantità e acquisto di decine e decine di appartamenti: sono tanti gli elementi della vicenda portata alla luce dagli ispettori interni di Aler circa un vero e proprio business portato avanti da alcune famiglie egiziane che da tempo occupano abusivamente le case popolari in zona San Siro. Secondo quanto emerso infatti queste famiglie, abusive in decine e decine di alloggi dei caseggiati Aler tra via Tracia, via Abbiati, via Preneste, piazza Selinunte, via Morgantini , via Gigante, via Civitali e via Paravia, avrebbero acquistato grazie a cospicui mutui elargiti da tre diversi istituti bancari 130 appartamenti a Milano. Un impero immobiliare costruito dalle famiglie tutte perlopiù provenienti dalle stesse zone dell'Egitto che da tempo vivevano nel capoluogo lombardo.

Le case acquistate per aste pubbliche tramite mutui bancari

Come riportato da Corriere.it, che ha raccontato l'intera vicenda, sono stati necessari diversi mesi di lavoro da parte degli ispettori Aler che dopo aver iniziato ad esaminare gli alloggi risultanti occupati abusivamente hanno notato una correlazione tra la presenza di numerose famiglie di origine egiziana proprio nei caseggiati del quartiere San Siro. Da qui le indagini che hanno portato a una vera e propria operazione interna denominata "Sharkia’s home", in riferimento alla provincia egiziana di provenienza delle famiglie indagate: ora però sarà una vera e propria inchiesta giudiziaria a portare avanti il lavoro iniziato da Aler che ha permesso di portare alla luce l'intricato sistema. Sì perché gli appartamenti di proprietà venivano acquistati tramite aste pubbliche e pagati interamente con mutui elargiti dalle banche (una banca, nello specifico, avrebbe prestato agli "immobiliaristi egiziani" quasi un milione e centomila euro) prima di essere messi a reddito: 130 in tutto che dopo l'acquisto veniva affittati dagli stessi proprietari che intanto continuavano ad abitare all'interno degli appartamenti a San Siro.

Aler: le famiglie abusive saranno sgomberate quanto prima

E così mentre dovrà essere chiarito da chi quei mutui venissero accesi, si dovrà indagare sulla presenza, eventuale, di qualcuno che all'intero del sistema che gestisce le aste pubbliche avrebbe nel tempo dato informazioni utili proprio ai "Neo proprietari" sulla costante vendita di appartamenti. Intanto Aler fa sapere che famiglie che occupano abusivamente gli alloggi verrano sgomberate quanto prima visto che, aldilà degli sviluppi dell'inchiesta, risultano proprietari di altre decine di appartamenti in città.

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