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Milano, famiglia intossicata dagli spinaci surgelati, ma non c’era mandragora

Un’intera famiglia – quattro persone – era rimasta intossicata a Milano dopo aver mangiato spinaci surgelati a marchio Bonduelle, che erano stati ritirati dal mercato in via precauzionali. La prima ipotesi era che all’interno della confezione potessero esserci foglie di mandragora, erba velenosa che crea effetti allucinogeni: le analisi sul campione, però, hanno escluso questa evenienza.
A cura di Valerio Papadia
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Non c'era mandragora negli spinaci surgelati a marchio Bonduelle che, la scorsa settimana, avevano fatto finire un'intera famiglia di Milano all'ospedale Fatebenefratelli con una forte intossicazione alimentare e in preda alle allucinazioni. Gli spinaci, come detto a marchio Bonduelle, in via del tutto precauzionale erano stati ritirati dal mercato, in attesa che venissero svolte tutte le analisi in grado di confermare o di escludere la presenza dell'erba velenosa: come preannunciato, gli esiti sono risultati negativi. Non è stata, dunque, la mandragora a far finire in ospedale il nucleo familiare composto da quattro persone.

A renderlo noto è la stessa azienda con una nota: "Gli esiti delle analisi effettuate dall'ATS Milano sui lotti di Spinaci Millefoglie Bonduelle surgelati richiamati, come misura precauzionale, nei giorni scorsi – ha spiegato l'azienda – sono negativi: non rivelano la presenza di sostanze anticolinergiche responsabili della sospetta intossicazione da mandragora". L'amministratore di Bonduelle, Gianfranco D'Amico, ha poi aggiunto: "Siamo molto contenti dell'esito delle analisi per poter rassicurare i nostri consumatori e clienti. La loro sicurezza è per noi una priorità assoluta e la garantiamo continuamente grazie a controlli effettuati su tutta la filiera, a partire dal campo con i nostri agronomi. Confido che i consumatori capiranno che il ritiro dei nostri prodotti e' stato solo un atto di responsabilità e prevenzione".

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