Milano, ecco i quartieri più colpiti dai ladri d’appartamento
Chi abita nelle zone Buenos Aires, Lambrate, Loreto, Città Studi e Porta Romana è avvisato: sono queste, secondo un'indagine realizzata dal centro di ricerca Transcrime, le aree di Milano più a rischio per quanto riguarda i furti all'interno di appartamenti. Il lavoro dei ricercatori dell'Università Cattolica di Milano e degli studi di Trento, diretto dal professor Ernesto Savona e in collaborazione con il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, evidenzia come i furti nelle abitazioni siano cresciuti in quasi tutta Europa, tranne in Inghilterra, anche se l'Italia fa la parte del leone. Dal 2008 al 2013 nel nostro Paese i furti in casa sono aumentati del 61 per cento, contro il 45 per cento in Francia e il 33 per cento in Spagna. Ma lo studio Transcrime è importante anche perché ha messo a punto un modello predittivo che ha funzionato in quasi il 30 per cento dei colpi avvenuti a Milano quest'anno. Anche per questo è un modello da tenere d'occhio per capire, ed eventualmente prevenire, cosa potrà succedere nel 2015.
Sfatati alcuni falsi miti
Secondo quanto analizzato per il 2014, non è la notte il momento preferito dai topi d'appartamento per mettere a segno i loro colpi. La maggior parte dei furti avviene infatti tra le 8 e le 10 e tra le 17 e le 20. I colpi, inoltre, non avvengono d’estate, quando buon parte dei milanesi è in vacanza, ma d’inverno. Se quelli elencati sopra sono i quartieri maggiormente a rischio, è bene notare che non esistono zone esenti dal problema dei furti nelle abitazioni. Alcune aree, però, sembrano essere poco battute dai topi d'appartamento: se abitate a Brera, San Marco, Cordusio e Lampugnano potete dormire sogni (più) tranquilli.
Una parte interessante dello studio di Transcrime è quella dedicata ai fattori più o meno influenti nell'incidenza di furti negli appartamenti in determinate zone. Si scopre così che a incidere di più sono l'alta percentuale di anziani residenti, la massiccia presenza di negozi "Compro Oro" e la presenza di case popolari. Al contrario, alcuni falsi miti vengono sfatati: per esempio sono considerati di debole o nulla influenza l'alta percentuale di stranieri residenti e la presenza di campi nomadi o di Ser.T – servizi per le tossicodipendenze – in zona.