Milano, ecco come cambia il trasporto pubblico dal 4 maggio
Per usare i mezzi pubblici sarà necessario indossare mascherina e guanti e rispettare il distanziamento di un metro, per questo ci sarà una riduzione della capacità di treni, bus e tram che potranno garantire circa il 25% della normale capacità di carico. Sono queste alcune delle nuove norme che caratterizzeranno il trasporto pubblico a Milano a partire dal 4 maggio con l'inizio della Fase 2: ad annunciarlo è la stessa Atm che attraverso un comunicato spiega i cambiamenti ai quali andranno incontro i pendolari: "Potrà essere necessario attendere in coda alle stazioni e alle fermate di bus e tram prima di poter salire a bordo – si legge nella nota – inevitabilmente, i tempi di viaggio saranno maggiori".
Nessuna corsa aggiunta: la programmazione resta quella dei giorni lavorativi
Per questo l'azienda che si occupa del trasporto milanese chiede la collaborazione dei viaggiatori: "Da lunedì 4 maggio, la programmazione sull’intera rete (frequenze e orari) sarà quella di un normale giorno lavorativo al 100%. Atm metterà in campo tutto il personale disponibile nelle principali stazioni e fermate dei mezzi di superficie per supportare e indirizzare i passeggeri – prosegue il comunicato in cui viene spiegato come si procederà a regolamentare il flusso dei viaggiatori e a garantire il rispetto delle norme di sicurezza".
Chiusura dei tornelli in metro e nessun controllo su bus e tram
- In metropolitana Atm procederà alla chiusura dei tornelli, in funzione del numero di utenti che già si troveranno all’interno delle banchine e dei treni. Specifici annunci informeranno sulla situazione e comunicheranno la necessità di attendere, suggerendo di mantenere la fila sempre rispettando le distanze.
- In superficie, su bus, tram e filobus non è previsto un sistema di controllo specifico. Pertanto i passeggeri sono invitati a salire a bordo solo se lo spazio all’interno del mezzo consente il distanziamento necessario. La porta anteriore dei mezzi di superficie continuerà a non sarà utilizzabile.
- In caso di affollamento, il conducente e la sala operativa valuteranno le azioni da intraprendere, coinvolgendo eventualmente le Forze dell’Ordine.
Oltre a regolamentare il flusso dei passeggeri come annunciato nei giorni scorsi ci sarà una segnaletica a indicare ai viaggiatori come muoversi, dove sedersi e in alcune stazioni anche i percorsi da seguire: Atm infine invita i pendolari a evitare gli orari di maggior affluenza, vale a dire le tradizionali ore di punta del primo mattino (7.00-9.00) e del pomeriggio (17.00-19.00).