Milano, droga le anziane in casa e le deruba: rapinatrice seriale incastrata dalle telecamere

Drogava le anziane in casa e le rapinava dei loro gioielli. Una donna di 47 anni, cittadina serba, è stata fermata ieri dagli agenti della squadra mobile di Milano a Legnano. La donna, che viveva a Busto Arsizio col marito e una figlia, sarebbe una rapinatrice seriale: utilizzando sempre lo stesso metodo avrebbe commesso almeno cinque rapine nell'ultimo mese e mezzo, sempre ai danni di persone anziane. Qual era questo metodo? L'ultimo episodio, avvenuto pochi giorni fa (il 20 luglio) a Milano, lo ha rivelato. La donna, Vesna V. aveva avvicinato con un sotterfugio un'anziana di 84 anni, riuscendo a introdursi nella sua abitazione in via San Vincenzo, zona Sant'Agostino. Una volta in casa la donna ha cercato di farle bere del tè in cui aveva versato delle sostanze droganti. L'anziana si è rifiutata, ma a quel punto la donna l'ha afferrata da dietro con la forza e l'ha obbligata a ingerire la bevanda. Nel liquido la 47enne aveva versato una forte dose di benzodiazepine, degli psicofarmaci che se assunti in dosi massicce possono provocare la perdita dei sensi e della memoria. E difatti l'84enne, dopo aver ingerito il tè drogato, è crollata al suolo priva di sensi. A quel punto la rapinatrice ha afferrato alcuni gioielli che l'anziana aveva in casa e addosso ed è poi fuggita, disturbata dall'arrivo improvviso del marito della vittima.
La rapinatrice seriale incastrata dalle telecamere
Alcune fasi della rapina sono state riprese dalle telecamere di sicurezza installate all'interno dell'androne del palazzo dell'anziana vittima. Le successive indagini della squadra mobile hanno consentito di rintracciare l'autrice della rapina, alla quale poi sono contestate anche rapine commesse con la stessa modalità. La 47enne è ora a disposizione dell'autorità giudiziaria: si attende la convalida del fermo. Nei trascorsi della donna c'è anche un precedente specifico: a luglio 2016 era stata arrestata sempre per rapina ed era finita in carcere. Era stata scarcerata lo scorso gennaio.