Milano, dormono in 17 in un appartamento, tra sporcizia e degrado: denunciato il proprietario
Ventitré posti letto, molti dei quali costituiti da materassi gettati per terra, in un appartamento di cento metri quadrati con tre camere, salotto e cucina. È quanto hanno scoperto gli agenti della polizia locale di Milano in un'abitazione in via Nicola D'Apulia, tra le fermate Pasteur e Rovereto della metro rossa. All'interno dell'appartamento, in pessime condizioni igieniche, i vigili hanno trovato 17 uomini, tutti di nazionalità pakistana. Dormivano e abitavano lì dentro, tra cumuli di sporcizia e con i materassi che praticamente occupavano ogni superficie calpestabile della casa. Tre delle 17 persone scoperte all'interno dell'abitazione non avevano i documenti in regola: sono stati portati negli uffici dei "ghisa" per essere identificate, poi per loro scatterà una denuncia per violazione delle norme del Testo unico sull’immigrazione. Per il proprietario dell'appartamento, un cittadino italiano di origini pakistane di 45 anni è invece scattata la denuncia per sfruttamento dell'immigrazione. L'uomo, che non era in casa al momento dell'intervento degli agenti del Nucleo reati immobiliari della locale, dovrà anche pagare una multa di 1.600 euro perché non ha comunicato entro 48 ore alle autorità che stava ospitando cittadini stranieri.
Il vice sindaco Scavuzzo: Queste situazioni creano insicurezza e degrado
Il controllo della polizia locale nell'abitazione sovraffollata è scattato dopo la segnalazione di alcuni cittadini, che la vice sindaco e assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo ha voluto ringraziare: "Queste situazioni contribuiscono a creare insicurezza e degrado negli stabili – ha detto la Scavuzzo in una nota -. Ringrazio i cittadini e gli amministratori che hanno segnalato alla Polizia Locale i casi di sovraffollamento che hanno permesso agli agenti di intervenire per i controlli e le verifiche".