Milano, dalla pizza di Cracco alla pasticceria Ziva: il pastry chef Salvatori si mette in proprio
Molti si ricorderanno di lui per la celebre e discussa pizza proposta da Carlo Cracco nel suo ristorante in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. Ma non tutti sanno che Marcello Salvatori aprirà una propria pasticceria sempre a Milano, in zona De Angeli. Ziva, il nome del locale, Ziva come il nome della compagna e celebre pasticcera, che ha dato vita con lui al progetto. Se i lavori proseguiranno col ritmo attuale la data di apertura sarà il primo marzo. E a chi si chiede quale sarà il ruolo di un lievitista che proviene da una famiglia di fornai da tre generazioni, Salvatori risponde con una parola semplice ma fondamentale: pastry chef. Sì, perché da Ziva ci sarà spazio per tutti i panificati, dai dolci fino ai panettoni. Con un focus sul pasto più importante e ricco della giornata: la colazione, che sarà uno dei punti cardine della pasticceria. I prezzi? Secondo Salvatori il concetto che ha in mente è "legato alla tradizione dolciaria e insieme fresco nel modo di presentarla, sarà accessibile a tutti per prezzi e atmosfera".
Colazione e merenda per tutti i palati
Da Ziva sarà possibile trovare diverse tipologie di brioche tutte da lievito madre: dal più classico croissant alla treccia integrale con miele e noci, passando per krantz e quadrotti con crema cotta e frutta. Saranno circa dodici così come le monoporzioni: ce ne saranno otto moderne e quattro ispirate ai dolci da forno, con base frolla, frutta di stagione cotta e crumble. Ma ci sarà spazio ovviamente anche per i panificati che vivranno di farine diverse come quelle macinate a pietra, anche qui la parola d'ordine è lievito madre. E poi grande novità è quella della merenda: all'interno del locale ci sarà infatti una saletta con 20 coperti dove sarà possibile fare un break dolce con le tante offerte, caffetteria compresa. "Serviremo l'espresso, ma anche caffè filtro – spiega il pastry chef – succhi di frutta di Marco Colzani e una cioccolata fatta da noi”. Piccola nota: per il servizio al tavolo non ci sarà sovrapprezzo. E poi spazio a tanto cioccolato, protagonista di moltissimi dolci. Ma tutti si chiedono: la sua celebre pizza ci sarà?