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Milano, dal 18 maggio si riaccendono le telecamere sulle corsie preferenziali dei mezzi pubblici

Da lunedì 18 maggio a Milano saranno riattivate le telecamere che controllano gli accessi nelle corsie preferenziali riservate ai mezzi pubblici. Lo ha deciso il sindaco emettendo un’ordinanza, anche in vista delle ulteriori riaperture previste. “Sta aumentando il traffico veicolare ed è fondamentale e necessario proteggere il trasporto pubblico”, ha scritto l’assessore alla Mobilità Marco Granelli.
A cura di Francesco Loiacono
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Filobus a Milano
foto di repertorio

Da lunedì 18 maggio anche Milano, come tutta l'Italia, fa un ulteriore passo verso quella "nuova normalità" di convivenza con il coronavirus. Anche in Lombardia dovrebbero scattare ulteriori riaperture di quelle attività commerciali ancora chiuse per via delle misure di contenimento del virus. Di conseguenza aumenterà il traffico in città, una circostanza che si è già verificata in questi giorni dopo la parziale riapertura del 4 maggio, con la fine del lockdown. Anche per questo motivo da lunedì 18 maggio saranno riattivate le telecamere che controllano le corsie preferenziali dei mezzi pubblici, che erano state momentaneamente disattivate negli scorsi mesi.

Da lunedì 18 maggio multe per chi percorre le preferenziali senza autorizzazione

Il sindaco Beppe Sala ha emesso un'ordinanza contingibile e urgente che dispone la riaccensione delle telecamere: da lunedì 18 maggio dunque solo i mezzi pubblici, i taxi e gli altri veicoli autorizzati potranno percorrere le corsie preferenziali, mentre per tutti gli altri scatteranno multe in caso di trasgressioni. "Sta aumentando il traffico veicolare ed è fondamentale e necessario proteggere il trasporto pubblico", ha scritto l'assessore alla Mobilità Marco Granelli su Facebook nel motivare la decisione del sindaco. Nella stessa ordinanza è quantificato l'incremento di traffico che si è registrato a Milano dal 4 al 7 maggio, ossia nella prima settimana della cosiddetta Fase 2. La congestione veicolare è aumentata in media del 39 per cento rispetto al periodo precedente, mentre gli accessi dei veicoli, monitorati ai confini della città dalle telecamere di Area B (che resta comunque inattiva, come Area C, fino al 31 maggio e a meno di diverse decisioni da parte del sindaco) sono aumentati del 79 per cento.

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